Politica

Pontecorvo – Gal non finanziato dalla Regione: scoppia la polemica

La Regione Lazio ha finanziato i GAL  (gruppi di autonomia locale) investendo addirittura 70 milioni di euro sui territori, ovvero  ben 10 milioni in piu’ del budget della programmazione di sviluppo rurale 2014-2020,  cifra  che va al di là di ogni aspettativa, ove  si consideri  la crisi attuale.  Ebbene sono stati finanziati ben 14 GAL  con  la somma di ben 5 MILIONI DI EURO l’uno.

Secondo voi, cittadini di Pontecorvo,  quale e’ il GAL  che non e’ stato finanziato?  Penso abbiate già capito:  il GAL  che non e’ stato finanziato è ,naturalmente,  quello di cui fa parte il comune di Pontecorvo.

I GAL, vorrei spiegare,  sono partenariati di enti pubblici (gruppi di Comuni) e privati che condividono un progetto di sviluppo sul proprio territorio orientato a migliorare l’economia e la qualita’ della vita dei cittadini. Gli interventi previsti  tendono  alla promozione delle tipicita’ agroalimentari e delle economie legate all’artigianato e al turismo , la valorizzazione del paesaggio rurale, il miglioramento dei borghi rurali e delle infrastrutture.  in parole povere avrebbero potuto accedere a finanziamenti importanti , ben 5 milioni di euro,le aziende agricole ,le cooperative ed anche le  associazioni locali. Il danno, quindi, è   ingente. Bisogna che i cittadini di Pontecorvo conoscano questi fatti  perche’ sono gravi .

A differenza di Pontecorvo, Il Comune di Esperia, invece, ha   ottenuto il finanziamento per il Gal  per cui, ad esempio,  il Consorzio del Peperone DOP di Pontecorvo per ottenere sostegno econom ico  dovrà   necessariamente  fare riferimento al  Comune di Esperia;  così come  ad esempio tra le associazioni,   Anima Family  , ove fosse stato finanzato il GAL  avrebbe potuto usufruire  di importanti finanziamenti per realizzare le iniziative a Monte Menola . L’amministrazione di Pontecorvo dovrebbe chiedere scusa  alla città, specie   l’assessore all’agricoltura , la quale  ha anche la delega all’ambiente e finora  non è  riuscita  a far partire neanche la raccolta differenziata ed   abbiamo persino  le strade con il percolato  da mesi. Occorre avere rispetto per i cittadini e, soprattutto, per quelli   come Vincenzo Folcarelli e Giuseppe Ferrara,  che  da sempre,insieme ad altri, conducono battaglie per l’ambiente  e  ben conoscono la materia per cui andrebbero ascoltati seriamente.  Ci saremmo aspettati gia’ da mesi le dimissioni  ma purtroppo in questa amministrazione non regna la meritocrazia e la competenza.  E’ stato chiuso per sempre l’ufficio postale di S.Oliva e l’ufficio del Giudice di Pace; ancora non abbiamo la raccolta differenziata;  ferma la  riqualificazione e il recupero dell’edificio ATER di S.Stefano. Dove sta la tanto decantata condivisione?   Il bilancio partecipato? Sono fuggiti tutti?  Bugie sulla Piscina che stando alle promesse gia’ da un anno avrebbe dovute essere inaugurata.  La Corte dei  Conti ha richiesto la restituzione degli  importi  che da piu’ di un anno venivano illegittimamente incassati  dal Sindaco e dalla Giunta. Il resto e’ sotto gli occhi di tutti; una desolazione completa.

Paolo Renzi  capogruppo “lista per Pontecorvo”