Eventi

Frosinone – Prima edizione del concorso Presepiamo: ecco i vincitori

Un barcone di profughi. Una natività in mezzo al mare, durante una traversata verso la speranza e la pace, lontano dalle guerre e dalle atrocità. Il presepe della Quarta C (indirizzo sanitario) del Volta ha vinto la prima edizione di Presepiamo, concorso promosso dal comitato civico Laboratorio Scalo e dall’associazione L’Impegno.

Una vittoria merito della “intensità del messaggio” ha spiegato il maestro Fausto Roma che ha presieduto la commissione giudicatrice. È stata la parrocchia Santa Maria Goretti di Frosinone ad ospitare, oltre all’esposizione permanente, anche la cerimonia di premiazione della rassegna “organizzata – ha detto Anselmo Pizzutelli nel suo saluto – per recuperare una tradizione della nostra città e della intera cristianità”. Pizzutelli ha ringraziato i parroci don Dino e don Sossio e i partecipanti che, tra scuole, associazioni e singoli cittadini sono stati trentacinque. Annunciando il bis. “La seconda edizione godrà anche del contributo della Regione Lazio” ha aggiunto l’assessore Mauro Buschini, intervenuto alla cerimonia di premiazione. “Stare oggi qui, tra questi presepi, mi ha fatto tornare in mente quello che facevo ogni Natale insieme ai miei amici in parrocchia, con l’aiuto dei genitori. Cominciavamo a costruirlo già ad ottobre e una volta ne facemmo uno di cinquanta metri quadrati. Era grande, bellissimo. La vostra – ha concluso Buschini rivolto a Mattia e Pizzutelli – è una iniziativa che merita attenzione e sostegno”. Il presepe secondo classificato “per fattura artistica” è stato quello dei ragazzi delle Seconde ABC del Liceo Artistico, mentre terzo si è classificato “per originalità” quello realizzato dagli studenti delle Quinte BC del Secondo Istituto Comprensivo, plesso La Rinascita. Menzione speciale a Paolo Francone. Ai vincitori targhe ricordo e cesti di specialità alimentari ciociare offerte dalla Coldiretti “perché sia sempre forte – ha detto Aldo Mattia nella sua doppia veste di direttore della Coldiretti del Lazio e presidente de L’Impegno – il legame tra le eccellenze della nostra terra, che siano intellettuali, spirituali o anche frutto del nostro sapere, del nostro lavoro, del nostro ingegno”. La ciliegina sulla torta della cerimonia è stata la performance del coro polifonico comunale di Villa Santo Stefano.