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Pontecorvo – Intervista al vice sindaco Moira Rotondo: “La riforma dello statuto atto di maturità della classe politica”

Dopo 18 mesi di lavoro, incontri, valutazioni e approfondimenti giuridici, il consiglio ha approvato i nuovi strumenti di partecipazione popolare. L’iter amministrativo è stato seguito dal vice sindaco e primo assessore alla Partecipazione popolare: Moira Rotondo che abbiamo intervistato

Assessore alla Partecipazione popolare, lo statuto è stato modificato.

“Poco più di un anno e mezzo fa il sindaco, che ringrazio, ha istituito tale delega: era un impegno preso, ci credevamo, ci abbiamo creduto.. e ci crediamo. Detto ciò, finalmente in un clima disteso e rasserenato ha potuto aver luogo una discussione puntuale della riforma statutaria tanto attesa. E’ andata esattamente come me l’aspettavo e come dovrebbe essere trattato un tema trasversale come la partecipazione popolare. Abbiamo illustrato l’articolato, abbiamo discusso e votato l’emendamento proposto dai consiglieri di opposizione è questa la politica fatta nell’interesse dei cittadini e non di parte”.

Il punto di forza della Riforma?

“Avrei piacere che tutti conoscessero meglio gli strumenti di partecipazione che abbiamo introdotto per farne uso e non abuso come paventato da qualcuno. Si tratta di una norma di grande impatto che muta una volta per tutte l’approccio dei cittadini alla cosa pubblica. Mi piace definirlo un approccio circolare, intendendo la circolarità come un coinvolgimento totale di amministratori e amministrati.

Gli istituti in Concreto?

“Gli istituti su cui puntiamo di più sicuramente sono i comitati di quartiere ed i forum di cittadini, ma sicuramente troveranno attuazione anche anche gli strumenti referendari e8 tutte le altre forme di sollecitazione diretta, dalle petizioni alle istanza, cui si prestera’ una sempre maggior attenzione. Un passo in avanti è stato fatto anche sotto il profilo dell’associazionismo, del quale sono stati sanciti i principi cui deve ispirarsi un corretto rapporto associazione/amministrazione e per il quale si arriverà ad un vero e proprio albo”

Si guarda al futuro: come verrà attuata la riforma.

“Con il consiglio comunale di ieri si chiude una lunga fase di discussione e se ne apre una ancora più importante che ci vedrà impegnati tutti fianco a fianco nella redazione dei regolamenti attuativi della riforma. Un grazie a tutti i protagonisti di questo successo, dalle diverse associazioni a tutte le forze politiche del territorio che hanno contribuito ad un risultato storico: mettere il cittadino al centro della politica. Andiamo avanti insieme”.

caravince