Politica

Pontecorvo – Rottamazione cartelle e incoerenza di alcuni consiglieri Pd… Paliotta ne ha per tutti

“Nell’ultima assise civica ho espresso voto favorevole alla rottamazione dei tributi per i possibili risvolti positivi sia per le casse comunali che per i cittadini che si sono trovati in difficoltà nel rispettare i termini di pagamento dei tributi. Poco comprensibile a mio parere la motivazione  di contrarietà di voto dell’assessore al bilancio perché credo che  tra i cittadini che non hanno pagato i tributi dovuti, ci siano anche persone impossibilitate per difficoltà economiche”. Così Annalisa Paliotta Consigliere di minoranza.

“Le agevolazioni per i contribuenti,per altro non rivolte propriamente al tributo ma alle sanzioni e agli aggravi fiscali, non avrebbero determinato discriminazione nella cittadinanza come sostenuto. Il voto di contrarietà mi è sembrato una contrapposizione di pregiudizio e non una scelta lucida e ragionata. Ringrazio il segretario del Pd Daniele Mattaroccia per le parole di apprezzamento nei miei confronti. Sono sorpresa invece dell’assenza del consigliere Tanzi in consiglio e del suo silenzio in merito. Mi sarei aspettata in questi giorni per coerenza politica una sua netta presa di distanza dal resto della maggioranza. Per lo stesso motivo mi aspettavo un voto favorevole da parte del consigliere Ruscito ma inspiegabilmente abbiamo assistito ad un voto di contrarietà.

Credo – aggiunge – che per i due consiglieri sia arrivato il momento per coerenza di lasciare la maggioranza prendendo atto che sempre più la giunta sta assumendo un netto orientamento di colore nelle scelte politiche ed amministrative in contrasto con  la linea del loro partito e del loro stesso segretario. Invito quindi i due consiglieri del partito democratico  ad abbandonare la propria maggioranza e a portare avanti con coraggio le proprie idee”.

“Alla reazione a mio parere  poco corretta da parte del primo cittadino nei miei confronti dopo l’accesa discussione in consiglio in cui chiedevo dei chiarimenti riguardo il contratto Saf rispondo che l’ambiente e la città non si tutelano con la demagogia. Sono chiare  le incongruenze emerse rispetto alle promesse e dico per onestà nei confronti della città che troppo spesso vengono create aspettative che poi diventano solo illusioni tralasciando ciò che di concreto può essere davvero realizzato sul territorio come la raccolta differenziata e analisi più serrate di suolo, aria e acqua”, conclude Annalisa Paliotta