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Pontecorvo – Il consiglio comunale: Ok al bilancio di previsione 2017

Con 11 voti favorevoli, cinque contrari e un consigliere assente (Natascia di Schiavi Iorio) il consiglio comunale ha approvato il bilancio 2017. Bocciati tutti gli emendamenti (http://www.interno28.com/home/2017/04/24/pontecorvo-bilancio-previsione-gli-emendamenti-renzi-sardelli/) emendamenti bilancio 2017).

Molto ampia la discussione al termine della quale,

Il consigliere di minoranza, Annalisa Paliotta, ha espresso il suo voto contrario, ritenendolo insufficiente: “Nel bilancio ci sono molte carenze, non è possibile dover subire l’aumento della Tari per la mancanza della raccolta differenziata, ci sono poi altre carenze amministrative per questo ho espresso il voto contrario”. Sulla scia il gruppo Renzi – Sardelli.

“I cittadini di Pontecorvo devono sapere che c’è un aumento della Tari del 38 percento per quest’anno e del 50 per cento il prossimo anno, che dire: è un disastro”. Riccardo Roscia, invece, ha puntato il dito contro i lavori pubblici:” Nel piano triennale delle opera pubbliche, collegato al bilancio, non c’è certezza di quelle programmate e finanziate, non abbiamo certezza delle sulla raccolta differenziata. Un bilancio negativo: abbiamo votato no”.

 “Esprimo grande soddisfazione per il consiglio comunale dopo ampia discussione ha approvato con un 11 voti favorevoli il bilancio 2017. Si tratta di un bilancio armonizzato che non prevede aumenti delle tariffe a domanda individuale, un bilancio ricco di investimenti per il bene della città tutta. Si parla tanto dell’aumento della Tari, ma non si dice che, per legge, la Tari deve essere interamente coperta dagli utenti: abbiamo ereditato un debito di 188 mila euro con la Saf, che se non avessimo pagato si sarebbe bloccato il conferimento, ci sono stati aumenti per 120 mila euro del conferito, in base a una direttiva regionale, e aumenti costi di gestioni del personale. Abbiamo constatato che la minoranza che ha presentato 7 emendamenti non ha votato in maniera compatta. Il gruppo Roscia, infatti, ha votato contro alcuni emendamenti presentati da Renzi e Sardelli. Avanti nell’interesse unico della città”. Lo afferma, invece, il sindaco Anselmo Rotondo.