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Piedimonte – Ferdinandi: “Il rilancio del centro storico passa attraverso storia, radici e memoria”

“Essere qui stasera e poter parlare davanti a tantissima gente mi dà un’emozione unica, è qualcosa di indescrivibile. Parlare poi come candidato Sindaco dal centro storico del paese dove sono nato e dove vivo, è una cosa che auguro di poter vivere a chiunque ama veramente questa cittadina e la sua gente. Per questa opportunità che mi state dando vi ringrazio e vi prometto un impegno serio e quotidiano, non solo per Piedimonte alta ma per Piedimonte tutta”. Con queste parole, venerdì sera, il candidato sindaco della Lista Piedimonte#ORA, Gioacchino Ferdinandi, ha aperto il comizio nella parte alta della città.
Pubblico delle grandi occasioni, molti supporter, famiglie intere che hanno raggiunto piazza Vittorio Veneto, intorno alle ore 21, per ascoltare la proposta politico-programmatica del movimento civico. Diversi sono stati gli argomenti sviscerati nel corso del secondo appuntamento pubblico. Ferdinandi e la sua squadra di candidati hanno presentato diverse idee e progetti per la zona alta, come, ad esempio, l’evento commemorativo internazionale “Guerra e Pace”, iniziativa per far conoscere la storia e le radici del territorio. Inoltre, si è parlato del potenziamento del servizio navetta dal centro storico fino alla zona commerciale e di quelle iniziative in animo per migliorare l’assetto idrogeologico. Ultimo argomento affrontato dal trentacinquenne avvocato, ma solo in ordine cronologico, è stato il cimitero nella parte alta, struttura al collasso a causa della mancanza di spazi. Nel corso del comizio, però, non sono mancate bordate al suo “competitor”. Quest’ultimo, proprio da Piedimonte alta, aveva lanciato giorni addietro strali polemici nei confronti di due candidati della lista Piedimonte#ORA, Claudio Calao e Carlo Cerrito, oggi con Gioacchino Ferdinandi, ma in passato amministratori insieme ad Urbano.
“Erano nel vivaio di una squadra di governo e con un potenziale enorme – ha affermato Ferdinandi riferendosi a Calao e Cerrito – sono stati messi da parte da chi aveva paura che potessero emergere ed esprimere il loro valore e magari ambire a ruoli più importanti. Ma questo avrebbe dato fastidio a qualcuno o magari si sarebbero rotti schemi strutturati da ormai troppo tempo”.
Ed ancora, sempre dal palco di Piedimonte alta, Gioacchino Ferdinandi non ha lesinato parole forti nei confronti dell’avversario e della sua lista: “Ti riproponi imperterrito insieme a persone che tutti sanno come le hai definite e come ti hanno definito – ha detto il candidato Sindaco di Piedimonte#ORA – permettendoti, però, di offendere la reputazione degli avvocati Calao e Cerrito, sostenendo che nell’esercizio delle loro funzioni amministrative hanno commesso delle irregolarità o peggio degli imbrogli. Loro sono due professionisti di elevato spessore umano e professionale che tanto hanno dato tanto e tanto continueranno a dare per questo territorio”.
L’aspirante primo cittadino Gioacchino Ferdinandi – che come è noto a tutti in città non ha mai fatto politica aggredendo ma sempre puntando al dialogo – è poi passato a presentare ai tantissimi presenti il programma di governo della sua compagine.
“Piedimonte alta – ha detto – si rilancerà solo con le proposte che questa squadra ha messo in campo con il suo programma elettorale. Il centro storico è una risorsa fondamentale per lo sviluppo delle nostre politiche e lo dobbiamo rendere appetibile lavorando ad un evento commemorativo internazionale, denominato “Guerra e Pace”, facendo conoscere la storia e le radici del nostro territorio, sviluppando e collegando al tempo stesso percorsi religiosi e ponendo l’attenzione nella cura del verde, nella pulizia e predisponendo dei punti di sosta dei pellegrini. In sintesi, creare un’offerta che sia dignitosa”.
Ferdinandi ha poi fatto un passaggio sul servizio navetta. “Abbiamo in animo il potenziamento del servizio navetta che dal centro storico accompagna, soprattutto gli anziani, verso la zona commerciale, magari con qualche sosta in più e ponendo l’attenzione anche alla sicurezza stradale con l’installazione di rallentatori ed una segnaletica più esplicativa”.
Poi si è soffermato sui problemi idrogeologici presenti in città. “Avremo – ha continuato – la massima attenzione all’assetto idrogeologico del territorio. Abbiamo pensato ad un rafforzamento delle convenzioni con l’Università, l’Autorità di Bacino e il Consorzio di Bonifica per migliorare il monitoraggio delle cosiddette zone rosse e alle problematiche connesse agli eventi sismici e franosi”.
Ultimo argomento trattato nel corso del comizio è stato il cimitero. “Oggi ha una disponibilità di posti irrisoria – ha affermato – non saranno più di tre o quattro al massimo. Dobbiamo fin da ora pensare ad un ampliamento, predisponendo un avviso pubblico per la progettazione e, laddove le risorse non lo permettano, pensare di adottare lo strumento del projet financing, che consentirà di dare in concessione la realizzazione dei loculi volta per volta ed offrire ai cittadini un servizio ed una disponibilità sicura”.
La chiusura del suo secondo comizio elettorale, Gioacchino Ferdinandi, l’ha voluta fare con una citazione, una frase pronunciata dal sedicesimo presidente degli Stati Uniti d’America, Abramo Lincoln: “Mi piace vedere un uomo orgoglioso del posto in cui vive… mi piace vedere un uomo che vive in un modo tale… che il suo posto sarà orgoglioso di lui”.
“Mi auguro – ha concluso Ferdinandi – che questa citazione porti fortuna a Piedimonte, paese che amo e per il quale spenderò, insieme a questa squadra di amici, tutto il mio sapere, tutte le mie competenze, tutte le mie forze per renderlo migliore”.