Politica

Piedimonte – Ferdinandi parla di ambiente: “Non siamo la pattumiera del Lazio”

“Piedimonte#ORArispettiamo il territorio che ci ospita”: è uno dei tre progetti (insieme a Città dell’Industria e Città della Memoria) che il candidato a sindaco, Gioacchino Ferdinandi, insieme alla sua squadra di candidati, ha messo nero su bianco nel programma elettorale di governo per i prossimi cinque anni. Un progetto ambizioso su una zona fortemente industriale ma anche agricola e sulla quale risiedono decine di aziende che si occupano di produzione di latte, carne e prodotti dell’agricoltura in generale. E’ per questo che la salvaguardia e la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini sarà, una volta eletto, un punto cardine dell’azione amministrativa di Gioacchino Ferdinandi e del suo gruppo di sostenitori.
“Il rispetto per l’ambiente e la tutela della salute dei nostri concittadini sarà priorità imprescindibile della nostra amministrazione – ha affermato Ferdinandi -. Sarà nostra intenzione creare sin da subito un osservatorio, che chiameremo “Teniamoci d’Occhio”, con il chiaro obiettivo di formare una équipe di esperti che abbiano il compito di monitorare e controllare costantemente la “salute” del nostro ambiente e quindi dei nostri concittadini”.
Un’idea sul quale il movimento civico Piedimonte#ORA sta già lavorando da diverso tempo, viste anche le continue e insistenti richieste e successive autorizzazioni da parte della Regione Lazio di alcuni imprenditori – anche locali – di far sorgere sul territorio nuove aziende che si occupano, in particolar modo, di smaltimento di rifiuti di ogni genere, pericolosi e non, come ad esempio Ares srl, Eureca srl e ultima ma solo in ordine cronologico, Fiotech srl.
“Sono molto preoccupato per la salute ambientale e di quella dei cittadini di tutta la zona – ha continuato Gioacchino Ferdinandi – e lo sono ancora di più dopo aver saputo che anche a Piedimonte San Germano l’Ares ha ottenuto da pochi giorni dalla Regione Lazio l’Aia per poter partire, l’Eureka vorrebbe aumentare il tonnellaggio dei rifiuti da smaltire sul territorio e la Fiotech sta per aprire uno stabilimento per lo stoccare in via Cerro Antico di 60 mila tonnellate di rifiuti sanitari ospedalieri pericolosi e non. Mi sono sempre battuto in difesa della salute dei cittadini e del territorio e continuerò a farlo anche una volta che sarò eletto sindaco di Piedimonte. Dobbiamo evitare che la politica romana trasformi il nostro territorio in una vera e propria pattumiera a cielo aperto”. Il messaggio di Ferdinandi e del suo gruppo è forte è chiaro.
“La nostra idea – ha continuato spiegando il progetto Piedimonte#ORArispettiamo – è quella di sensibilizzare a queste tematiche la cittadinanza tutta, iniziando una sinergia tra le tutte le realtà associative, ciascuna per le proprie competenze, le scuole e l’Università, con lo scopo di creare dei canali di informazione e formazione. Garantire la sicurezza ad una città significa dare ai cittadini la tranquillità di vivere in sicurezza. Una città sul cui territorio insiste uno stabilimento automobilistico fra i più automatizzati d’Europa, un’industria che vanta di essere 4.0, non può non essere moderna e al passo con i tempi – ha detto Ferdinandi -. E’ sulla base di questo che Piedimonte#ORA ha messo nero su bianco anche questo importante progetto di sicurezza ambientale che sicuramente servirà a migliorare e a far crescere il paese e a dare quel valore aggiunto di modernità e serenità di cui ha bisogno”.
E a proposito di sicurezza ambientale, questa sera, a partire dalle ore 20.30, in località Riuscito, il candidato sindaco Ferdinandi e il suo gruppo saliranno sul palco per tenere un comizio elettorale incentrato (proprio nella frazione dove sta sorgendo l’impianto dell’Ares srl) sui progetti che Piedimonte#ORA ha in animo per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente.