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Pontecorvo – Area tecnica, Roscia: “Tutti sanno chi vincerà il bando”

“Ho appreso dalla stampa che l’amministrazione comunale sta procedendo con ulteriori atti amministrativi alla suddivisione dell’area tecnica creando un settore lavori pubblici e uno urbanistico.
Credo che tale scelta sia completamente illegittima e ne spiego brevemente i motivi”. Così il capogruppo di minoranza Riccardo Roscia.
“Si sta in effetti esautorando il tecnico comunale dai compiti dell’ufficio urbanistica dopo che lo stesso ha ottenuto valutazioni molto positive negli anni scorsi, compreso il 2016, dal nucleo nominato da questa amministrazione.
Quindi – spiega Roscia – non si comprende bene per quale motivo, nonostante l’Arch. Di Giorgio sia stata valutato in questa maniera, oggi non viene più ritenuto in grado di portare avanti i due settori contemporaneamente.
Così facendo si sta danneggiando in maniera evidente la professionalità e abnegazione del tecnico il quale non ha mai ricevuto censure da parte di questa amministrazione.
Utilizzando poi l’art. 110 del Testo Unico degli enti locali per coprire il posto di capo ufficio urbanistica l’amministrazione dovrà compiutamente giustificare di non aver in pianta organica alcun tecnico in grado assumere tale posizione ma sarà impossibile dimostrare ciò in quanto il suddetto Architetto ricopre con profitto e preparazione tale ruolo da quasi 15 anni ininterrottamente.
Tale dimostrazione l’amministrazione dovrà effettuarla a pena di illegittimità della nomina del tecnico esterno che andrà a dirigere tale settore.
Questa nomina poi provocherà un evidente ed innegabile aumento di spesa di personale che sarà a carico del bilancio comunale e quindi dei cittadini la cui legittimità è quantomeno dubbia.
Forse l’aumento del 50% circa dei costi di costruzione che graveranno sui cittadini pontecorvesi era propedeutico a tale scelta? Ancora una volta i pontecorvesi (vedi anche aumento Tari) saranno costretti a pagare di tasca propria le scelte di un’amministrazione che a tutto pensa tranne che al bene comune.
Pubblicare un bando per la nomina del tecnico esterno è un’ulteriore presa in giro nei confronti dei cittadini e di tutti i tecnici pontecorvesi: tutta la città conosce l’identità del nome del professionista che ricoprerà tale ruolo; predisporrò anzi una busta chiusa e sigillata in cui scriverò il nome del tecnico prescelto che posso consegnare a persona che mi indicherà il Sindaco e la farò aprire solo dopo l’ufficialità della nomina.
Attendo – conclude – l’indicazione della persona cui consegnerò la busta chiusa, ma posso affermare con certezza che è ora che questa amministrazione la smetta di porre in essere atti che danneggiano il paese intero e inizi ad amministrare sul serio; dubito ne siano capaci e pertanto sarebbe il caso che tornassero a fare quello che facevano prima. Le loro scelte purtroppo le pagheremo caro per molto tempo”.