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Frosinone – Emergenza incendi boschivi: spunta una taglia sui piromani

“La nostra provincia è sotto attacco”. Non usa mezzi termini il vicepresidente Andrea Amata. “I roghi che stanno distruggendo ettari ed ettari di patrimonio boschivo sono troppi, riguardano l’intero territorio e rappresentano una vera e propria ferita. A questa situazione occorre rispondere come l’emergenza merita”.

“C’è bisogno che le Istituzioni preposte ad intervenire – spiega il vice presidente della Provincia – in particolare la RegioneLazio, mettano in campo strategie più efficaci. Quello che sta avvenendo è di certo qualcosa che va oltre l’ordinario, ma non sembra che al momento la Regione stia svolgendo un ruolo attivo come dovrebbe e come le compete. Se a questo aggiungiamo il progressivo sguarnire il territorio, frutto di discutibili politiche governative, proprio rispetto alla vigilanza ambientale come lo smembramento della Forestale, il venir meno delle Comunità montane e delle Province, il risultato è un mix potenzialmente esplosivo perché non permette di potere fermare o prevenire l’azione dei piromani”.

“Oltre all’aspetto legato alla distruzione della vegetazione, si aggiungono il pericolo per le persone, per gli animali, le perdite per l’allevamento e l’agricoltura, oltre ad un aumento esponenziale del rischio idrogeologico in vista dell’arrivo della stagione autunnale e invernale. E’ questo un problema che mi sento di porre oggi, 29 agosto, al Presidente Zingaretti. Si stabilisca un piano di azione, si individuino risorse e progetti. Con le piogge, il nostro territorio può essere soggetto a frane e smottamenti che aumenterebbero i disagi e le criticità già presenti”.

“Infine – conclude Amata – lancio una proposta. Quella di istituire una taglia nei confronti di coloro che appiccano incendi. La Provincia di Frosinone è pronta ad aderire”.

“Non si può nel 2017 sperare nella clemenza del dio Vulcano o nella benevolenza di Giove Pluvio per arginare la virulenza del fuoco che sta divorando ettari del nostro patrimonio boschivo. Una forma di terrorismo ambientale si sta abbattendo con vigliacca infamia sul nostro territorio che ogni giorno è avvolto dal fumo che si origina da mani lorde e spregevoli”.