Politica

Pontecorvo – Immigrazione, solo populismo e mancate risposte

di Riccardo Roscia *

Dopo aver letto le dichiarazioni del sindaco in merito alla “questione” immigrati non posso esimermi dal fare alcune considerazioni. Qualche mese fa tale problematica fu portata all’attenzione dell’opinione pubblica dal consigliere Sardelli ma il sindaco e la maggioranza consigliare dissero che non c’erano criticità. Bene, è sotto gli occhi di tutti che il fenomeno immigrazione nella nostra città sta assumendo contorni preoccupanti. L’episodio dell’aggressione di qualche giorno fa è solo la punta dell’iceberg. Ma la demagogia e il populismo di bassa lega di Rotondo ha assunto livelli assurdi. Prima di chiedere controlli ad altri enti (Prefettura) iniziasse lui in qualità di autorità sanitaria e di pubblica sicurezza a fare quello di sua competenza. Rendesse noto alla cittadinanza intera i nomi delle cooperative che danno ospitalità agli stranieri e le generalità complete di tutto i dipendenti delle stesse. Pubblicasse altresì le generalità di tutti i proprietari di appartamenti locati alle suddette cooperative. In entrambi i casi ciò servirebbe per confermare o smentire che suoi prossimi congiunti, diretti o acquisiti, abbiano o meno affittato immobili alle cooperative e se altri lavorino o meno alle dipendenze delle stesse società. Si attivi per verificare se tutti gli immobili abbiano i requisiti urbanistici e igienico sanitari per ospitare i profughi e in caso contrario non esiti ad emettere ordinanze di sgombero. Così si affronta il problema alla radice in un paese come il nostro dove il numero dei rifugiati è sproporzionato rispetto ad altre città dove i sindaci sicuramente si fanno rispettare più del nostro. Il resto sono chiacchiere che servono solo ad apparire sul giornale ma nascondono la vera volontà di fare chiarezza e prendere di petto il problema.

*Capogruppo di minoranza