Politica

Regionali2018/Cassino – Marino Fardelli: “Sì all’assessorato ai Giovani”

“Con la Regione Lazio del Presidente Nicola Zingaretti i giovani e gli studenti hanno più opportunità. Ma si può e si deve fare ancora meglio. E’ per questo che propongo di rendere più incisivo l’assessorato alle Politiche giovanili e di renderlo Assessorato ai Giovani, affidato ad un giovane capace”.

Il consigliere regionale Marino Fardelli lancia un assessorato regionale specifico: “Le Politiche giovanili spesso affidate in delega insieme alla Cultura, restano un tema troppo ampio, poco specifico e associato ad altri settori ampiamente complessi. Un assessorato dedicato esclusivamente a Giovani e Creatività e affidato ad un giovane capace, potrebbe davvero permeare una generazione con immense potenzialità che è disconnessa dalla politica e che rischia anche di restare ai margini della vita a causa della precarietà e della disoccupazione”.

Marino Fardelli elenca tutto il lavoro che il Governo Zingaretti in cinque anni ha messo in pratica a partire dalle borse di studio raddoppiate e che sono passate da 10.000 del 2013 a 20.000 di oggi; Progetto Riesco con reddito di inclusione di 600 euro al mese per 5.000 ragazzi; Torno Subito con 5.000 ragazzi già partiti per progetti formativi fuori dal Lazio; stampanti 3D nelle scuole secondarie di tutto il Lazio per permettere l’innovazione degli strumenti di studio; nuove attrezzature sportive in 230 scuole anche in provincia di Frosinone; oltre 100 milioni di euro per sostenere progetti di alta ricerca, laboratori, università.

“Quello che abbiamo fatto è stato cercare i migliori strumenti per creare opportunità, portare alla luce quelle risorse vitali formidabili che sono solo dei giovani. Personalmente mi sono molto affidato alla storia e in occasioni ed eventi che ho promosso in questi anni, ho spiegato loro che tutte le generazioni hanno dovuto lottare e sudare e che solo così si sono costruite le cose grandi, mostrando da quali immense rovine e da quali sacrifici viene il benessere. Dobbiamo affidarci alle loro passioni, alla loro inventiva. Ai giovani dobbiamo trasmettere quanto  possano essere creativi e fornirgli gli strumenti. È il loro momento”.