Politica

Regione Lazio – Poli per l’infanzia: Ciacciarelli e Simeone interrogano la giunta regionale. “Sono a rischio i fondi per la realizzazione “.

“Ho inoltrato al Presidente del Consiglio Regionale una interrogazione firmata dal sottoscritto e dal collega consigliere regionale Simeone, avante ad oggetto la Costruzione di poli per l’infanzia innovativi, e quindi le Determinazioni Direzione Infrastrutture e politiche abitative n. G00543 del 18 gennaio 2018 e n.G03150 del 15 marzo 2018”. Così Pasquale Ciacciarelli, consigliere regionale di Forza Italia.

“Con la sopracitata determina del 15 marzo della Direzione Infrastrutture e politiche abitative,  – ha aggiunto – la Regione Lazio revoca in autotutela quanto stabilito con la precedente determina n. 543 del 18 gennaio con la quale si assegnavano al comune di Cassino fondi pari a 4.150.000 €, 5.100.000 € al comune di Fondi  e 5. 017.500 € al comune di Montecompatri per la costruzione di poli per l’infanzia innovativi. Quanto recitato dalla determina del 15 marzo, ossia che la Commissione “non ha operato nella sua piena composizione e che comunque l’attività istruttoria svolta dalla stessa non risulta in alcuni casi sufficientemente approfondita” e quindi la scelta di annullare la precedente graduatoria e di procedere alla nomina di una nuova Commissione, appare una decisione immotivata e pretestuosa. Eventuali illeggittimità ed incongruenze avrebbero dovuto essere rilevate ex ante e non ex post. Non si evince chi e su quali basi abbia rilevato probabili illegittimità che hanno portato ad esautorare una commissione per nominarme un’altra. Inoltre, la revoca in autotutela priva i comuni di Cassino, Fondi e Montecompatri di risorse finanziarie fondamentali per la costituzione di poli innovativi per l’infanzia. Si tratta di una perdita di finanziamenti a discapito non soltanto degli enti locali beneficiari, ma dell’intera Regione Lazio. Abbiamo chiesto, altresì, come si intenda rispettare il termine della prima decade di Aprile 2018 per la conclusione dell’iter e la conseguente approvazione di una nuova graduatoria. Abbiamo, inoltre, chiesto di valutare la possibilità di rivedere la decisione di annullare la precedente graduatoria per evitare di perdere definitivamente le risorse assegnate”, hanno concluso.