Politica

Cassino – “Destra Nuova”: sì all’istituzione della “Perdonanza Ciociara”

Dopo la caduta della linea Gustav il generale Alphonse Juin concesse libertà assoluta per alcuni giorni alle sue truppe marocchine. I fatti orribili che ne conseguirono sono conosciuti: stupri, saccheggi, violenze senza regole e senza fine lasciarono segni tuttora evidenti nella popolazione di tutto il Frusinate. Il tempo non ha attenuato il dolore dello scempio sociale e individuale subito. La recente distruzione da parte di ignoti di una stele inopportunamente dedicata a questi “liberatori” dà la misura di quanto ancora sia forte il risentimento verso i soldati del Marocco; d’altra parte, le numerose onorificenze concesse dallo Stato italiano con motivazioni significative  a Vallecorsa, Esperia, Lenola, Castro dei Volsci, Ceccano e Pofi testimoniano che esiste la consapevolezza di un’ingiustizia insanabile. “Destra Nuova” vuole indicare una strada che conduca finalmente a una riconciliazione fra i “liberatori” e le vittime, nella coscienza che la guerra produce effetti brutali sulla dignità dell’Uomo.

“Su proposta di Fabio Marino e di Pino Canessa – spiegano dal direttivo di Destra Nuova – vorremmo chiedere alla dott.ssa Nora Noury (Assessore di Cassino alla Cultura) e originaria del Marocco di rappresentare un ponte fra due mondi che finora si sono ignorati. Le chiediamo quindi di adoperarsi affinché venga istituita, in occasione del 75° anniversario della distruzione di Cassino, una speciale “Giornata della Perdonanza Ciociara”, con il patrocinio e la presenza delle più alte Istituzioni nazionali, dell’Unione Europea e dell’ONU. Proponiamo che gli Ambasciatori di Francia e Marocco (insieme ai Rappresentanti degli Alti Comandi Militari Alleati) incontrino, in un itinerario sacro che comprenda le zone “marocchinate”, i Sindaci e le popolazioni colpite come segno di omaggio e di pentimento per quanto è avvenuto nel 1944, come monito  per tutte le nuove generazioni e per sostituire il risentimento con il perdono. Un incontro  da cui emerga la volontà di ripartire con nuove idee di fratellanza. Sarebbe altamente significativo se a proporre questa manifestazione fosse un esponente istituzionale del comune di Cassino che per nascita da un lato e per adozione dall’altro può mediare le delicatissime “suscettibilità”.

Siamo certi – concludono – che la dott.ssa Noury con le sue eclettiche caratteristiche culturali riuscirà a organizzare al meglio questa nostra idea, alla cui realizzazione siamo pronti a contribuire attivamente, anche insieme a Danilo Evangelista e alla sua “Risorgimento Cassinate”, che con determinazione aderisce a questa proposta”.