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San Giovanni Incarico – Sversamenti tra il Liri e il Sacco: le analisi confermano la presenza di detersivi

I risultati dei prelievi arpa Lazio confermano che la schiuma sul Liri è determinata da tensioattivi ossia detersivi. Il sindaco di san giovanni incarico Paolo Fallone invoca un tavolo tecnico: “Subito Tavolo Tecnico con gli enti competenti”.

A seguito della richiesta di intervento del 25 febbraio 2018 inoltrata dal sindaco del Comune di San Giovanni Incarico ing. Paolo Fallone, l’Arpa Lazio ha eseguito i prelevamenti e le analisi sulle sostanze (schiuma) comparsa sul fiume Liri. Al termine delle verifiche l’ Arpa con nota prot. 30339 del 02/05/2018 ha trasmesso alla Procura della Repubblica di Frosinone i risultati che evidenziano come la natura della schiuma sia dovuta a tensioattivi, ovvero detergenti.
Sono il sindaco del comune di San Giovanni Incarico e l’Assessore all’Ambiente prof.ssa Isabella Corsetti, che hanno seguito con scrupolo ed attenzione la vicenda, a rendere noto l’esito dei risultati dopo essere stati promotori anche di un esposto congiunto con altri comuni al fine di addivenire alla punizione dei colpevoli di questo reato ambientale: “Ci siamo attivati immediatamente” – dichiara il Sindaco Fallone – “affinché gli organi competenti potessero avere supporto da noi sindaci per risolvere la questione. Ritengo che grazie al nostro intervento, che ha trovato il sostegno dei colleghi sindaci dei comuni di Falvaterra, Roccasecca, Arce, Ceprano e Pontecorvo, abbiamo ottenuto già un grande risultato. Arpa Lazio, che a mio avviso ha svolto un eccellente lavoro, è riuscita a eseguire dei buoni campionamenti della schiuma, proprio nel territorio del Comune di San Giovanni Incarico, ed è riuscita a determinare di che tipo di sostanza si tratti, ovvero tensioattivi (Detergenti). Questo è il chiaro segnale che c’è chi sta riversando nel fiume liquidi detergenti fortemente inquinanti e ciò avviene al nord del mio territorio. La dimostrazione di tale azione dolosa è che tali episodi si verificano con puntualità disarmante e strategica, ovvero nei giorni pre-festivi o festivi o anche in giorni dove viene comunicata allerta meteo da parte della Regione Lazio. Come sempre confidiamo nell’azione della magistratura, alla quale ci siamo rivolti per tutelare la salute dei nostri cittadini e l’ambiente, ma comunque non possiamo stare fermi e come rappresentati politici dobbiamo immediatamente fare squadra per essere di sostegno alle istituzioni, alle forze dell’ordine e ad Arpa Lazio. Per questo motivo saremo promotori, in accordo con altri Sindaci del territorio, dell’attuazione immediata di un tavolo tecnico per definire e programmare un’azione condivisa da applicare nei nostri territori che sia di monitoraggio e tutela dell’ambiente e della salute pubblica” .
L’azione diretta e determinata del sindaco Paolo Fallone, che ha avviato il procedimento per individuare i responsabili, dovrà essere supportata da tutti gli altri attori istituzionali. “Pertanto – ha concluso il sindaco – si spera che la proposta di istituire un tavolo tecnico tra gli enti competenti sarà un forte segnale contro lo scempio dell’inquinamento dovuto al riversamento di detergenti nel fiume Liri”.