Politica

Pontecorvo – Ambiente e rifiuti: l’affondo di Riccardo Roscia

di Riccardo Roscia

Menomale che la tutela ambientale era una delle priorità dell’amministrazione Rotondo!!!
Notizia di questi giorni che la discarica di Roccasecca non verrà ampliata attraverso la sopra elevazione con aumento di altre 750 tonnellate di rifiuti.
Ma se da un lato possiamo gioire per il risultato raggiunto dall’altro non possiamo assolutamente felicitarci per il comportamento omissivo e assente di Rotondo e del suo assessore all’ambiente sig.ra Nadia Belli.
Alla riunione a Roma infatti erano presenti i sindaci di Roccasecca, Colfelice e San Giovanni Incarico insieme ai rappresentanti delle associazioni ambientaliste che da anni combattono questa battaglia. Non pervenuto invece il Comune di Pontecorvo!!!
Dobbiamo pertanto ringraziare i primi cittadini dei paesi limitrofi nonché i rappresentanti delle associazioni ambientaliste se tale nefasta evenienza è stata scongiurata.
Ma come non biasimare il comportamento gravemente omissivo di Rotondo e Belli?
Anche due giorni orsono il nostro paese è stato invaso da miasmi fastidiosi  e Rotondo e la Belli invece di presenziare alla riunione a Roma la disertano lasciando senza rappresentanza la città di Pontecorvo.
Sul tema ambientale, così come su tutto il resto, questa amministrazione ha miseramente fallito. Ci troviamo ancora senza raccolta differenziata ed i cassonetti sono diventati ovunque discariche a cielo aperto. Ci sono rifiuti dappertutto anche pericolosi come quelli che stazionano da tre mesi in viale Dante Alighieri. Infatti nei pressi delle case Fiat c’è dell’eternit posizionato nei pressi dei cassonetti dei rifiuti ma non è stato ancora rimosso e ciò mette a repentaglio la salute pubblica di un’intera zona altamente abitata. Quanto ci vuole a smaltire tale materiale? Ormai questa amministrazione non è in grado più di garantire l’ordinario e lascia i cittadini in balia degli eventi. Poi sono solo pronti ad indossare la fascia d’ordinanza per eventi festosi che nulla di concreto portano alla cittadinanza in termini di benefici ma servono solo scattare selfie che puntualmente vengono pubblicati sui social a differenza del passato in cui si inauguravano opere pubbliche, si asfaltavano chilometri di strade, ma non si perdeva tempo a fare book fotografici.

ex Consigliere Comunale