Politica

Pico – Equilibri in maggioranza: La Torre e i I Cento Passi chiedono “Chiarimenti” al sindaco

Ultima chiamata. È quella che i gruppi “I Cento Passi” e “La Torre” rivolgono al sindaco di Pico Ornella Carnevale.  L’ordine di scuderia dei due gruppi che hanno determinato il quorum alle scorse elezioni comunali è: chiarimento.  “Vogliamo – affermano i componenti dei gruppi – un chiarimento definitivo, anche in pubblico consesso, con il sindaco Carnevale, lo chiede la gente, le tante persone che ci hanno dato fiducia e che sono sempre state al nostro fianco affinché amministrassimo Pico in maniera condivisa e unitaria.
Ancora non capiamo perché il sindaco Ornella Carnevale abbia revocato la delega Damiano Conti e che, di conseguenza, ha provocando la riconsegna delle deleghe da parte del vicesindaco e e gli altri componenti della giunta. Non capiamo le motivazioni, non capiamo il contesto politico, non capiamo perché il sindaco ha voluto rompere un’alleanza che l’ha portato per due ben due mandati alla guida della comunità. Perchè?
Più volte abbiamo chiesto al sindaco spiegazioni, anche durante l’ultimo consiglio comunale, ma non ci sono state date risposte o meglio sono state date più spiegazioni, alla fine, però, nessuno ha compreso la reale motivazione.
Quello che chiediamo al sindaco ce lo chiede la comunità.
Molto sostengono che al fianco dell’amministrazione comunale di Pico ci siano estranei che dettano la linea politica e scrivono la tabella di marcia amministrativa. Sindaco è vero tutto questo?
Sindaco perché sta accadendo tutto questo?
Sindaco spieghi ai cittadini perché ha estromesso cinque componenti dell’amministrazione comunale che alle scorse elezioni hanno dato un apporto significativo al raggiungimento del quorum.
I gruppi Cento Passi e la Torre, infatti, hanno portato oltre 700 preferenze alla lista a differenza degli attuali rappresentanti dell’amministrazione comunale che si fermano a poco più 600 preferenze.
Sindaco questa è l’ultima chiamata, l’ultimo appello, responsabile e democratico, l’ultimo invito che Le rivolgiamo per chiarire definitivamente questa questione che da quasi 6 mesi tiene ingessato il comune di Pico e spacca una comunità. La giunta da Lei nominata non rappresenta la gente. Non rappresenta il voler del popolo che ha espresso con le presenze.
Questa è l’ultima chiamata poi nessuno sconto sarà più concesso ognuno si assumerà le proprie responsabilità politiche di fronte ai cittadini”. (Comunicato stampa)