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Pontecorvo – La mia banda di San Rock: La parodia dell’Estate 2019, firmata Dj Cresh.

San Rocco è un rione della città di Pontecorvo. Un pezzo di strada dove le finestre hanno la vista sul marciapiede e sono come porte su lungo corridoio, in una grande casa, in una grande famiglia. Da un’abitazione all’altra, a mezzogiorno, ci si orienta grazie agli odori che salgono dai fornelli, e permettono di indovinare cosa si stia preparando nelle rispettive cucine.

E’ qui, in questo posto dove i bambini giocano per strada, sorvegliati da mamme e nonne alla finestra, che è diventato grande Crescenzo Ruscito, in arte Dj Cresh. Con i ragazzi di San Rocco i pomeriggi trascorrevano tra capatine al bar o alla cantina della signora Oliva, dove ancora oggi si va per mangiare ma senza menù, ci si siede e si consuma quello che c’è. In paese, a Civita, nel centro di Pontecorvo,  si poteva andare a piedi, oppure, nelle giornate fortunate,  chiedendo un passaggio. Approdo alla villetta, col parco giochi per i più piccoli e tutte le promesse della movida racchiuse nell’eccitazione di comprare una birra grazie a una colletta o “scroccare” una sigaretta. Il racconto di queste giornate scanzonate è tutto nell’ultimo brano di Dj Cresh, “La mia banda di San Rock”, un pezzo che è basato sulla celebre canzone di Ivano Fossati del 1979, e che è diventato, con un testo completamente diverso, la colonna sonora delle giornate dei ragazzi di Pontecorvo. Pubblicato on line in contemporanea su YouTube, Instagram e Facebook, il brano ha incassato, nel giro di pochi minuti, centinaia di visualizzazioni. Con le riprese di Bruno D’Amata e Gianluca Gerardi, e la partecipazione, nel video, oltre che di Crescenzo Ruscito, anche di Olga Battini e Simon Jay, “La mia banda di San Rock” ha esordito con un exploit di consensi ed è arrivata subito nel cuore dei ragazzi, grazie al merito di averne descritto le abitudini, ma sopratutto i desideri e gli impedimenti dovuti all’essere continuamente senza un quattrino.  C’era bisogno dell’aria spensierata, a tratti bizzarra, di un disc jockey nato nel rione ma arrivato molto oltre (Dj Cresh, lo ricordiamo, ha partecipato come ospite fisso a varie trasmissioni Rai e Mediaset), per raccontare con leggerezza la storia di tutti i ragazzi che, nelle grandi città, come nei piccoli centri, cercano il loro spazio per diventare grandi.