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Responsabilità professionale e sicurezza nelle cure, l’onorevole Federico Gelli all’Opi di Frosinone

Oltre duecento infermieri a convegno per ribadire l’esigenza di approfondire il tema della responsabilità professionale e della sicurezza delle cure.L’evento, promosso dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Frosinone, ha come obiettivo quello di condividere e discutere il tema della sicurezza sia in linea generale, sia alla luce del nuovo codice deontologico degli Infermieri e, soprattutto analizzare l’argomento due anni dopo la Legge Gelli.
 
Il convegno si terrà sabato 05 Ottobre presso il Fornaci Cinema Village di Frosinone, in Via Giovanni Iacobucci, sarà una giornata scandita dai diversi interventi degli esperti del settore e delle figure istituzionali, per concludersi con una tavola rotonda e un dibattito.
 
Un evento che vuole rendere più consapevoli e preparati gli operatori su un tema cosi importante come la sicurezza, partendo dalla responsabilità sanitaria e arrivando alla sanità responsabile, interloquendo con i massimi esperti nazionali del settore: saranno presenti come relatori lo stesso On.le Federico Gelli, relatore della Legge omonima,la Segretaria della Federazione degli azionale Ordini delle Professioni Infermieristiche Dott.ssa Beatrice Mazzoleni e il Dott. Tonino Aceti già Coordinatore Nazionale del Tribunale per i diritti del malato e di Responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici di Cittadinanzattiva e ora portavoce della FNOPI, nonché l’ Avv.to Guido Locasciulli consulente legale della FNOPI e l’Avv.to Antonio Mastrangeli consulente legale dell’OPI di Frosinone, il tutto coordinato dalla VicePresidente dell’OPI di Frosinone Dott.ssa Loreana Macale che è la responsabile scientifica dell’evento.
 
“Come Infermieri – ha spiegato il dottor Gennaro Scialò, presidente dell’Opi Frosinone (nella foto)- ravvisiamo la necessità di dover operare in maniera sicura, appropriata ed efficace anche attraverso una corretta interpretazione della responsabilità sia a livello legislativo che deontologico: con questo incontro intendiamo anche sostenere con le nostre idee e le nostre azioni concrete l’approvazione dei decreti attuativi della Legge che appaiono come uno di quei tormentoni che si protraggono da troppo tempo. Consideriamo urgentissimo – ha concluso – l’adempimento normativo in maniera da consentire una maggiore efficacia a tutto il ciclo di risk assesment e management sanitario a tutela degli operatori sanitari e dei cittadini”.