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Pontecorvo – Giornata del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe all’Itis

Il 10 febbraio  2020, gli studenti dell’ITIS di Pontecorvo, hanno celebrato la “Giornata del Ricordo  in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale”.

Per l’occasione gli studenti Aurora Gotrani, Giacomo Venettilli, Federico Delle Cese, Michele Vessella e  Marco Migliorelli,  hanno realizzato un video che ripercorre le fasi storiche e le drammatiche vicende che hanno caratterizzato la storia del confine italiano nel Novecento. Inoltre, hanno suggellato attraverso immagini, la loro esperienza, seguita al viaggio-studio che il Consiglio regionale del  Lazio, ha organizzato per gli  Istituti superiori di secondo grado  del Lazio . Il video ha ottenuto un importante riconoscimento presso il Consiglio Regionale del Lazio.

E’ stato un momento di riflessione e conoscenza di una pagina della storia italiana che per molti anni è rimasta sconosciuta e spesso negata.

“Purtroppo , la memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale è stato spesso strumentalizzato per scopi politici-  afferma la coordinatrice del progetto prof.ssa Rosalba Agenori –  e ciò ha penalizzato gli studenti verso i quali abbiamo la responsabilità di trasmettere la giusta conoscenza e il ricordo di chi tali vicende le ha subite. Non possiamo dimenticare le sofferenze  che gli italiani d’Istria, Dalmazia e Venezia-Giulia furono costretti a subire con l’occupazione dei comunisti jugoslavi né la condizione degli esuli che una volta giunti in Italia , non furono compresi e molte volte discriminati”.

Con la Legge 92 del 2004, finalmente si è abbattuto quel velo di silenzio che per sessant’anni ha avvolto queste tragiche vicende. Non a caso gli studenti hanno realizzato un manifesto celebrativo con lo slogan “ Dimenticare ci rende colpevoli”.

Dopo la visione di filmati storici e l’ascolto della canzone  “1947”, del cantautore Sergio Endrigo, esule di Pola, gli studenti hanno riflettuto sulla dichiarazione che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato per il Giorno del Ricordo ( 9 febbraio, 2020), ”…Alle  vittime di quella persecuzione, ai profughi, ai loro discendenti, rivolgo un pensiero commosso e partecipe. La loro angoscia e le loro sofferenze non dovranno essere mai dimenticate. Esse restano un monito perenne contro le ideologie e i regimi totalitari che, in nome della superiorità dello Stato, del partito o di un presunto e malinteso ideale, opprimono i cittadini, schiacciano le minoranze e negano i diritti fondamentali della persona. E ci rafforzano nei nostri propositi di difendere e rafforzare gli istituti della democrazia e di promuovere la pace e al collaborazione internazionale , che si fondano sul dialogo tra gli Stati e l’amicizia tra i popoli”.