Politica

San Giovanni Incarico – Attività sportiva e motoria, ma solo per i residenti

Il sindaco Paolo Fallone consente, “attività sportiva e motoria”, ai soli residenti. Lo ha stabilito con l’Ordinanza n. 17 del 2 maggio imponendo tale divieto ai non residenti per evitare eccessivi spostamenti e assembramenti  nelle zone turistiche del paese. L’Ordinanza che parte dal 04 maggio resterà in vigore fino al 18 maggio.

L’Ordinanza del sindaco Fallone raccoglie il plauso dell’intera cittadinanza perché tutela, ulteriormente, la salute pubblica in questo delicato momento di transizione che ci avvia verso una riapertura controllata delle diverse attività e, di fatto, dei rapporti interpersonali con le dovute precauzioni. Un momento così delicato che il sindaco Fallone, unitamente agli amministratori, ha ritenuto di adottare questa misura cautelativa visto che su questo territorio ci sono punti turistici quale il Santuario della Guardia, luogo di escursioni con sentieri per il cammino, e le zone del Lago di San Giovanni Incarico dove è ubicata, peraltro, l’area archeologica.

“Questa misura – ha dichiarato il sindaco Paolo Fallone – è un atto prudenziale messo in essere a tutela della salute di tutti i cittadini. Il nostro territorio non è stato fortunatamente oggetto, fino a questo momento, di contagi e vittime a causa del Covid-19. Un grande risultato ottenuto grazie alla condotta di tutti i concittadini che hanno osservato le regole in modo puntuale e preciso. Ora con l’inizio della fase 2 vorremmo evitare una sconsiderata frequentazione delle zone turistiche del paese quale il percorso che porta al Santuario della Madonna della Guardia e quella del bacino lacustre sangiovannese. In tutte queste aree e sull’intero territorio comunale passeggiate e attività sportive sono riservate esclusivamente ai residenti. Resta inteso che tutti i cittadini di San Giovanni Incarico dovranno rispettare tutte le prescrizioni come la distanza, le mascherine evitando, ovviamente, assembramenti. È chiaro che l’Ordinanza del presidente della Regione Lazio  Zingaretti, emessa successivamente alla nostra sposta l’inizio di tali attività, sempre riservate ai residenti, al 6 di marzo. In attesa di un ritorno ad una graduale normalità – conclude Fallone –  invito tutti alla prudenza evitando esagerazioni e comportamenti sconsiderati.  Continuiamo così  perché tutti insieme ce la faremo”.