Politica

Pontecorvo – Oltre la Fase 2: pensiamo a un fondo sociale. La proposta di De Zorzi

Programmare e concretizzare nel più breve tempo possibile delle attività che riguardino i Nostri bambini e i Nostri ragazzi, da mettere in campo con l’inizio delle vacanze estive: questa è la mia proposta condivisa con il Comitato Fronte Civico e il Movimento Cambiamo Pontecorvo per Annalisa Paliotta Sindaco.
Utilizzare sia i fondi destinati alle attività ricreative e culturali, preventivamente destinate all’estate 2020, sia i fondi, come quota parte, destinati ad ASM, per i Servizi alla Persona, in questo periodo non erogati, (quali ad esempio, il servizio mensa e trasporto scolastico) e ancor meglio, pensare di costituire un FONDO SOCIALE che preveda la copertura dei progetti con la parte di avanzo primario non vincolato.
Allo stato attuale si fa solo riferimento al breve periodo data l’emergenza ancora a pieno regime.
Diventa necessario iniziare a guardare ad un orizzonte temporale più distante, considerando anche i dati del Ministero della Salute che evidenziano una riduzione dei contagi coerentemente all’avvio della tanto attesa Fase 2.
I Nostri figli sono costretti all’isolamento a casa dal lontano 4 Marzo e, ad oggi, molto probabilmente, resteranno in questa condizione fino all’inizio delle vacanze estive, contestualmente alla chiusura dell’anno scolastico in programma l’8 giugno, e fino ad allora tutti impegnati nella Didattica a distanza.
La situazione di isolamento prolungato che stanno vivendo i Bambini e i Ragazzi rischia di provocare, e in alcuni casi sta già provocando, problematiche che compromettono la salute e il benessere in generale dei più piccoli, ma con una maggiore attenzione verso i soggetti più vulnerabili, che già venivano trattati dai servizi dedicati, con alterazioni nel ritmo sonno/veglia, scorrette abitudini alimentari e, da non sottovalutare, l’abuso di tecnologie.
Dal 4 marzo, giorno dopo giorno, le loro abitudini sono state stravolte: non hanno potuto incontrare i propri compagni, sono stati privati del diritto allo sport e al gioco libero, distanti da affetti preziosi come i nonni e avvolti da emozioni come ansia e paura, trasmesse insieme alle immagini e ai toni inquietanti dei media.
I bambini, esposti a situazioni di stress prolungato, rischiano di pagare un prezzo altissimo sul piano della salute mentale.
È necessario e doveroso, già da ora, pensare e programmare azioni specifiche per i nostri figli, per permettere loro di ritornare ad una parvenza di normalità;
è altrettanto necessario e doveroso che si veda interrotto l’isolamento con i soli genitori: non si educa da soli e nessun genitore può svolgere la FUNZIONE EDUCATIVA in totale solitudine, argomento che è stato già trattato in precedenza dal nostro Comitato.
Vista la grande difficoltà che vivranno tutti coloro che dovranno “ripartire”, convivendo e rispettando i dettami dalla FASE 2 o, ancor di più, per chi si troverà a restare a casa senza avere alcuna possibilità di poter investire una parte del proprio reddito familiare in attività ludiche per i propri figli, auspichiamo che queste riflessioni vengano prese in considerazione per consentire a tutti i genitori di poterla affrontare in modalità “SIAMO PIÙ SERENI”.

Andrea De Zorzi
Comitato Fronte Civico per Annalisa Paliotta Sindaco