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Esperia – Rifacimento dei campi sportivi di Via Vaglie a San Pietro e di Monticelli. “Ecco perchè ci siamo astenuti”, parlano i membri di “Uniti per Esperia numero due

Il Consiglio comunale di Esperia, nella seduta del 27 novembre 2020, ha approvato una variazione al Bilancio di previsione 2020 proposta dal Sindaco per accendere un mutuo di 747.000 euro a totale carico del Comune per il rifacimento e la sistemazione del campo sportivo di Via Vaglie a San Pietro e del campo sportivo di Monticelli. La variazione è passata con il voto favorevole del Sindaco, della Giunta e dei Consiglieri Mariano Patriarca, Mariano Di Costanzo e Antonio Patriarca del gruppo “Esperia nel Cuore”.

“Noi consiglieri del gruppo “Uniti per Esperia numero due” Angelolivio Del Gigante, Piero Di Prete, Elisa Gatti e Pierina Mariorenzi, ci siamo astenuti perché non condividiamo né il metodo, né lo strumento per la realizzazione di tale opera, pur essendo favorevoli alla risistemazione dei campi suddetti in modo da renderli fruibili e sicuri per tutti coloro che li frequentano. L’investimento di 747.000 euro previsto dal Sindaco Villani e dalla Giunta prevede una rata annua di 30.000 euro da pagare per 25 anni per estinguere il mutuo contratto e serve a finanziare lavori per 508.000 euro al campo sportivo di Via Vaglie a San Pietro e per 87.000 euro al campo sportivo di Monticelli. Ovviamente il tutto sarà finanziato completamente con risorse del Bilancio comunale di Esperia. Questo per noi è improponibile visto il momento di grave crisi economica ed occupazionale che stiamo vivendo e che di sicuro avrà conseguenze negative anche per la nostra Comunità, determinando, a partire dall’anno prossimo, una riduzione delle già esigue entrate del nostro bilancio.
Un mutuo con una rata di ammortamento annuale di 30.000 euro per 25 anni costringerà le amministrazioni che verranno a dover fare salti mortali per trovare risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e beni comunali e per assicurare alla cittadinanza i servizi essenziali dovuti. A meno che qualcuno non pensi ad aumentare tasse e tariffe per far fronte al debito. Cosa assurda ed impensabile in un momento come questo!
Noi riteniamo che i mutui vadano accesi in modo responsabile e con moderazione solo in gravi casi di emergenza e di estrema necessità oppure per assicurare la quota parte prevista dalla legge per rispondere a bandi regionali o statali finalizzati all’ottenimento di finanziamenti importanti per la realizzazione di opere pubbliche programmate e scelte tenendo conto delle prioritarie esigenze del territorio. Del resto ci risulta che in questi ultimi anni non sono mai stati contratti mutui così cospicui per una sola opera pubblica. Anzi, se non erriamo, le precedenti amministrazioni della nostra lista “Uniti per Esperia” hanno contratto, in dieci anni, solo un mutuo di circa 50.000 euro.
I campi sportivi si potevano risistemare con una programmazione e una progettazione attenta ai bisogni della Comunità, facendo richiesta di finanziamenti ad hoc con progetti validi, magari meno faraonici di quello messo in campo dall’amministrazione Villani, rispondendo a bandi di enti superiori come la Regione o lo Stato, così come di solito fanno piccoli comuni come il nostro. E poi, ammesso e non concesso che dobbiamo contrarre un mutuo così esoso ed impegnativo, siamo proprio sicuri che vanno spese tutte queste risorse solo per i campi sportivi ? Se ci guardiamo attorno con spirito costruttivo vediamo che esistono tanti altri interventi da realizzare, i quali sono, a parer nostro, prioritari (pubblica illuminazione, strade, ponti, cimiteri, centri urbani, metanizzazione, ecc.) Siamo convinti che una programmazione attenta e lungimirante, seguita da una progettazione valida ed adeguata sia capace di produrre nel tempo risultati importanti. Basti pensare che Esperia, quest’anno, ha ottenuto dallo Stato un finanziamento di euro 1.300.000 per riqualificare l’area urbana degradata comprendente la ex zona Alessandropoli e il complesso Ater di Via Rave Grossa. Tale finanziamento, inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche di Esperia con la Delibera di Giunta 138 del 24.11.2020, è arrivato a seguito di un progetto presentato nel 2015 dall’allora Amministrazione-Moretti rispondendo ad uno specifico bando statale previsto dalla legge n.190 del 23.12.2015. In conclusione crediamo che facendo un’attenta programmazione ed operando scelte oculate si possono raggiungere gli stessi risultati senza correre il rischio di indebitare il Comune da tempo sano e virtuoso come il nostro. Oppure il tutto è dovuto alla voglia di conquistare i consensi della piazza in vista delle prossime elezioni comunali?”, lo comunicano i consiglieri comunali Angelolivio del Gigante, Piero Del Prete , Elisa Gatti e Pierina Mariorenzi.