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La Lettura – J. GRISHAM: Fuga dal Natale

 Luther e Nora Krank, dopo aver salutato in aeroporto la figlia Blair, partita per svolgere attività di volontariato all’estero, prendono una drastica decisione: quest’anno boicotteranno i festeggiamenti del Natale e occuperanno le vacanze con una crociera ai Caraibi. Luther, d’altronde, ha fatto bene i conti e ricorda che solo l’anno prima hanno speso oltre seimila dollari per addobbi, luminarie, biglietti di auguri, cibo, regali e altre frivolezze. I colleghi e gli amici della coppia rimangono stupiti e perplessi nell’apprendere che i Krank non terranno in casa il consueto party della Vigilia. Per non parlare del vicinato, tutti indaffarati nell’estenuante competizione fra chi abbia meglio decorato la propria casa e strada di quartiere. Ben presto le voci si rincorrono nell’intera comunità, fortemente tradizionalista, che non approva la ‘scandalosa’ decisione dei Krank: il Natale deve essere festeggiato ad ogni costo e loro non possono decidere così, arbitrariamente, di saltarlo. Un racconto leggero, ironico e divertente, inusualmente partorito dalla penna del padre del legal thriller e perciò ancor più godibile, che offre non pochi spunti di riflessione su quale sia il vero significato del Natale, sempre in bilico fra il consumismo più sfrenato e il rispetto e la solidarietà reciproci. Da questo libro, inoltre, è stato tratto l’omonimo film che vede fra i suoi interpreti Tim Allen e Jamie Lee Curtis e che estremizza le situazioni più comiche del romanzo.