Politica

Pontecorvo, Moira Rotondo nominata coordinatrice regionale di Azzurro Donna

“Una nomina arrivata praticamente sotto l’albero.” Commenta cosi Moira Rotondo la lettera a firma dell’on. Catia Polidori, coordinatrice nazionale Azzurro Donna, in cui le comunica la sua nomina a coordinatrice regionale del movimento. Una nomina condivisa da tutti i vertici del partito: da Berlusconi a Tajani fino a Fazzone. “Il mio impegno in favore delle donne, di tutte le donne, siano esse italiane, afghane, ucraine, iraniane, è noto a tutti. Mi spendo da sempre in favore di una politica di genere più equa e attenta. Di una politica internazionale – che è anche il mio mestiere – più sensibile nei confronti della condizione femminile. Una condizione difficile, anzi difficilissima a qualsiasi latitudine. Mi sono dedicata al tema degli stupri di guerra perché tragicamente attuali, vedasi l’Ucraina e l’Iran. Le donne sono le vittime sacrificali di tutte le guerre, di tutti i regimi antidemocratici, i loro diritti sono negati, la loro dignità offesa in larga parte del globo. Dove si combattono guerre più o meno dimenticate. E qui da noi, a volte i diritti rimangono lettera morta. E non mi riferisco alle privilegiate come me ma alle donne di cui nessuno parla finché non finiscono vittime di un femminicidio, una piaga che appare inestirpabile. Donne che faticano a trovare un lavoro, donne costrette a scegliere tra lavoro e famiglia, tra figli e anziani da accudire. Perché il lavoro di cura è sempre in capo alle donne e non viene riconosciuto, perché semplicemente dovuto. Sono tanti forse troppi i problemi irrisolti nella nostra società, dalla medicina di genere di cui pochi parlano, al ruolo delle donne nella politica e nelle carriere. Spero di poter fare d’ora in avanti sempre di più e meglio in questo ambito e non posso che ringraziare chi ancora una volta mi ha dato fiducia all’interno del mio partito e, dopo la recente candidatura alle elezioni politiche, ha voluto ancora una volta scommettere sulla sottoscritta. L’impegno da parte mia continua.”