Politicasecondo piano

Elezioni regionali- Paliotta e Pompeo, confronto con imprenditori e inaugurazione comitato elettorale di Pontecorvo

Non il classico comizio elettorale, ma un dialogo con gli imprenditori locali. È quello che è avvenuto ieri, domenica 22 gennaio, presso l’MStudio Center, a Pontecorvo, in cui i candidati del Partito Democratico alle prossime Elezioni regionali del Lazio Antonio Pompeo e Annalisa Paliotta si sono confrontati con chi il territorio, e annesse criticità e potenzialità, lo vive in prima persona tutti i giorni.

Ad aprire il confronto, Annalisa Paliotta: “Sono qui perché animata dalla profonda convinzione che la nostra provincia, debba seguire un idoneo percorso di crescita. Ho voluto invitare tanti imprenditori locali, perché credo che Pontecorvo sia una città dalle grandi potenzialità, a partire dalla sua posizione strategica in termini geografici e di infrastrutture; basti pensare all’uscita del casello autostradale, o alla ferrovia a due passi. Ci troviamo in un momento in cui, anche grazie allo sblocco dei fondi del PNRR, possiamo lavorare su un rilancio delle possibilità economiche da investire sulla nostra terra. È motivo di grande sofferenza vedere tanti giovani costretti ad andare via da questa città per cercare fortuna e lavoro altrove, e tra le sfide più importanti emerge sicuramente la necessità di dare a loro in primis fiducia, occupazione, stabilità economica. Questa è un’occasioneimportante per fare rete, per recepire le istanze, stare in mezzo alla gente – come abbiamo sempre fatto – e studiare strategie su misuraper dare una nuova spinta, una nuova dignità alle attività commerciali, così drammaticamente messe alla prova dalla pandemia. Non credo nella politica di chi parla all’istinto, alla pancia delle persone, di chi attua spicciola demagogia, senza trovare soluzioni. Per amministrare, infatti, serve competenza; ne è una dimostrazione l’introduzione del reddito di formazione del nostro candidato alla Presidenza Alessio D’Amato, o l’istituzione dell’ITS Meccatronico, grazie ad Antonio Pompeo, che si è dimostrato un concreto anello di congiunzione tra domanda e offerta lavorativa delle nostre realtà locali.” Dopo aver ribadito la sua visione, già espressa più volte, visto il ruolo che, da medico, riveste in prima persona, la Paliotta torna a parlare di una sanità che non deve essere romanocentrica, ma garantire anche ai cittadini di provincia, gli stessi strumenti e lo stesso diritto alla salute di chi vive nelle grandi città, ribadendo il modello esemplare che la regione Lazio ha avuto nel contrasto alla pandemia con l’Assessore alla Sanità Alessio D’Amato: “Vi chiedo, dunque, di sostenere questo progetto, perché credibile, serio, e in grado di costruire una prospettiva futura: non lo dobbiamo a noi, ma ad una comunità che merita soltanto il meglio, e per la quale io combatterò affinché questo avvenga, in termini economici, sanitari e occupazionali.”

“Annalisa ha detto una parola importante: competenza”, interviene il candidato Pompeo: “Io parto dal presupposto che per fare politica, per essere istituzione, bisogna aver dimostrato qualcosa attraverso la propria professione. La competenza passa attraverso il lavoro sul quale abbiamo investito, per poi essere utile al pubblico, altrimenti si rischia di non poter trasmettere niente. Noi abbiamo un duplice obiettivo: rappresentare il nostro territorio, forti della nostra esperienza, e riportare le persone ad avere fiducia nella buona politica del centro-sinistra, tralasciando sterilibattaglie ideologiche, a favore di azioni concrete.

Negli anni da Presidente, la nostra provincia è riuscita a battere i pugni sui tavoli nazionali, ad imporre buone pratiche, ed è stata seconda in termini di risorse utilizzate solo a quella di Monza e Brianza. Questo vuol dire che nel nostro territorio non ci sono solo criticità, ma anche tante eccellenze; la strada è già tracciata, bisogna solo continuare a mettere in campo gli interventi giusti, cantierizzando i milioni di euro a disposizione su strade, su scuole, su infrastrutture, per rendere il nostro territorio attrattivo. Da primo cittadino di Ferentino, ho potuto constatarlo in prima persona: aziende internazionali del nord, grazie a casello autostradale, superstrada, riqualificazione stazione, si sono trasferite nella mia città. Bisogna, poi, connettere il sistema produttivo, industriale, con il mondo intero, in termini di approvvigionamento di materiali e formazione, perché se è vero che non c’è sempre occupazione, è anche giusto sottolineare che spesso non si trovano le figure professionali formate adeguatamente.

Portare avanti come metodo di lavoro la concretezza degli amministratori locali, coloro che riescono a capire e a coprire, meglio di chiunque altro, un raggio di problematiche ampio, che parte dalla banale buca su strada fino a progetti più importanti. Tutto con la competenza che abbiamo sottolineato più volte, cambiando anche visione, se necessario: guardare, ad esempio, il processo dei rifiuti come una risorsa, valorizzandoli. Abbiamo, quindi, la responsabilità politica e amministrativa di accompagnare le nostre comunità nei percorsi che riteniamo più idonei, esplicitati in una campagna elettorale che ci vede protagonisti non solo oggi, ma da anni, tutti i giorni, a fianco dei cittadini.”

Un grande numero di partecipanti all’evento, che si sono spostati, formando un corteo spontaneo, in via XX Settembre, con l’inaugurazione del Comitato Elettorale.