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Frosinone, nuovi defibrillatori sulle auto dei carabinieri

Corso salvavita per 50 carabinieri e nuovi defibrillatori sulle auto di servizio. La formazione è stato rivolto ai carabinieri impegnati nei servizi di pronto intervento, con l’obiettivo di qualificare i militari alla pratica della BLS-D. L’attività, svolta a titolo gratuito da parte della Fondazione “Giorgio Castelli” Onlus di Roma , consentirà all’Arma di Frosinone di aumentare il bacino di militari “esecutori BLS-D”, in aggiunta al personale già formato nel corso di appositi cicli di istruzione organizzati dal Comando Legione Carabinieri Lazio.

Questa mattina, 10 febbraio, dopo l’ultima sessione, terminata la parte pratica e verificati i risultati ottenuti, vi è stata la consegna degli attestati di “esecutori BLS-D” da parte del dr. Vincenzo Castelli che, nel porgere il saluto ai presenti, ha ringraziato il Comandante Provinciale, Colonnello Gabriele Mattioli per l’opportunità data alla Fondazione di collaborare con i Carabinieri di Frosinone, ed ha donato due defibrillatori di ultima generazione.

Il Colonnello Gabriele Mattioli, nel ringraziare il presidente e gli istruttori per la specialistica attività formativa svolta a titolo gratuito, ed i militari per la passione e la viva partecipazione mostrata durante il corso, “ha sottolineato come l’incontro formativo non è stato solo una mera attività addestrativa perchè i carabinieri sono i primi ad intervenire, ma anche l’occasione per conoscere la Fondazione e le numerose iniziative messe in campo per divulgare la cultura dell’emergenza, non solo negli impianti sportivi d’Italia, ma in tutta la popolazione”. Il Comandante, Colonnello Mattioli, ha assicurato che i preziosi dispositivi verranno “messi in circuito” sin da subito, a bordo delle “Gazzelle” del pronto intervento dei Carabinieri delle Compagnie di Alatri e Sora dove sono presenti dispositivi assegnati già da qualche anno, non di ultima generazione. I 2 defibrillatori si aggiungono agli altri 13 in dotazione al Comando Provinciale, 6 di tipo mobile che vengono utilizzati, in caso di necessità, dalle pattuglie del pronto intervento delle sei Compagnie di Alatri, Anagni, Cassino, Frosinone, Pontecorvo e Sora, e 6 dispositivi di tipo fisso allocati negli stabili delle medesime Compagnie e presso la Stazione Carabinieri di Ceccano.

La Fondazione del presidente Vincenzo Castelli nasce per ricordare il figlio Giorgio, giovane calciatore dilet-tante, morto la sera del 24.02.2006, a soli 16 anni, sul campo di gioco di Tor Sapienza, per un arresto cardiaco. Dalla sua nascita, la fondazione vuole essere in prima fila nella lotta alla morte cardiaca improvvisa e al contempo promuovere la diffusione della cultura dell’emergenza e dei defibrillatori negli impianti sportivi.
Per questo la fondazione ha rivolto particolare attenzione nella formazione e nell’addestramento del personale delle organizzazioni di soccorso, dei comuni, delle Società e Federazioni Sportive, degli Istituti di istruzione, delle palestre, dei centri sportivi e dei cittadini interessati alla problematica. Solo nell’ultimo anno ha organizzato 35 corsi formando ben 744 persone “esecutori BLS-D”.