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Parte da Monte San Giovanni Campano il Festival della Psicologia 2025 “Capire per Capirsi” tra emozione, ascolto e inclusione

È iniziata ufficialmente domenica 25 maggio, nella suggestiva cornice della Sala Teatro “Cimello” in Piazza Guglielmo Marconi, la VII edizione del Festival della Psicologia Frosinone – Capire per Capirsi. Un progetto itinerante che fino a novembre attraverserà tredici comuni della provincia con un unico grande obiettivo: portare la cultura psicologica tra le persone, nelle piazze, nei teatri e nelle coscienze.

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Monte San Giovanni Campano e supportata da numerose realtà associative e professionali del territorio, ha preso il via con due laboratori rivolti agli adulti: #AbilMente, condotto dalla psicologa Romina Quaglieri Pantanella, e Mindfulness & Immagine Corporea, a cura della psicologa e psicosessuologa Cristiana Sardellitti. Entrambe le attività hanno registrato un’elevata partecipazione e coinvolgimento, offrendo uno spazio sicuro e creativo per riflettere su di sé.

Nel pomeriggio, spazio ai saluti istituzionali del sindaco Emiliano Cinelli e alla presentazione ufficiale del festival da parte della dott.ssa Luana Pellegrini. Emozionante il momento centrale della giornata: lo spettacolo IndipendenteMente, messo in scena dai bambini dell’Associazione Progetti Lucchesi, introdotto dalla dott.ssa Simona Paglia. Un esempio di inclusione attiva, concreta, commovente.

A chiudere l’intensa giornata, il convegno Inclusione Sociale, moderato dalla dott.ssa Ramona Biordi. Sul palco, psicoterapeuti e testimoni diretti del mondo dell’associazionismo e dell’impegno civile: tra gli interventi, quelli della dott.ssa Filomena Citro e del dott. Gianluca Rossini, accompagnati dalle testimonianze di Daniela Belli (Corri con Ale), suor Silva Jaku, Rossana Fiorini (Idem Esse), Greta Mazzettino (Centro Bug), Salvatore Simone (Inside Aut) e Luisa Tedeschi (AFAS).

Il Festival, diretto dal dott. Alessio Silo con la collaborazione di un’equipe di professionisti tra cui Simona Paglia, Emanuele Mancini e Luana Pellegrini, affronterà nei prossimi mesi temi centrali e attualissimi: adolescenza, genitorialità, uso consapevole dei dispositivi digitali, psicologia dell’architettura, relazioni, sofferenza emotiva e benessere psicosociale.

Un percorso che vuole andare oltre la semplice divulgazione, puntando a una trasformazione culturale profonda. Perché, come ricorda il titolo della manifestazione, capire gli altri passa prima di tutto dal capirsi.