Terracina, torna la seconda edizione di “Nu Marenare Nen Piagne”
Terracina si prepara a un evento che è molto più di una semplice serata: è un viaggio nell’anima di chi ha vissuto il mare con ogni fibra del proprio essere. Dopo il successo che ha commosso e unito la città, “Nu Marenare Nen Piagne” torna il 17 luglio, alle ore 21:30 in piazzale Stella Polare, in una veste nuova, capace di emozionare e far sorridere, perché la vita di marina non è fatta solo di sacrifici e ricordi dolorosi: è fatta anche di momenti di leggerezza e di comicità, nascosta tra le onde della quotidianità.
La seconda edizione di questo progetto nasce dal desiderio di continuare a raccontare la storia di uomini e donne che hanno messo il mare al centro delle loro vite. Tra loro, il Capitano Rinaldo, la cui memoria è diventata il faro che illumina ogni racconto. Uomo forte, capace di affrontare tempeste, ma anche di cogliere la comicità sottile che spesso si nasconde nelle pieghe più autentiche della vita marina.
Perché la marina è fatta di sguardi complici attorno a un tavolino, di partite a tressette, di battute lanciate con la rapidità del vento, di quei momenti di spensieratezza che sanno alleviare il peso di una vita vissuta tra mare e cielo. “Nu Marenare Nen Piagne” torna così, in un equilibrio perfetto tra emozione e sorriso, tra ricordo struggente e quella comicità genuina che solo chi ha il mare dentro sa cogliere.
La serata sarà un mosaico di storie, poesie, video storici e testimonianze, un abbraccio collettivo alla memoria di nonni e genitori che hanno fatto del mare la loro casa e la loro sfida quotidiana.
Queste edizioni sono nate dalla passione, dall’amore per il mare e dalla profonda dedizione di Ada di Lello, figlia del Capitano Rinaldo, e di Riccarda Cicerani. Con una sensibilità rara e un legame profondo con la storia marinaresca, hanno saputo raccogliere e intrecciare le voci autentiche della comunità. Grazie al loro impegno, la memoria e le storie di chi ha vissuto il mare sono diventate un racconto vivo, capace di emozionare, far riflettere e sorridere.
Terracina si stringe di nuovo attorno a questo racconto di vita, che sa far piangere e ridere, che sa mostrare la forza di un popolo che, anche nel dolore, trova la bellezza della condivisione e il calore della speranza.
“Nu Marenare Nen Piagne” è un invito a sentire il mare che parla dentro ognuno di noi, a guardare il passato con rispetto e amore, e a celebrare quella capacità unica di vivere, sempre, con il cuore aperto.