IL BUONSENSO E’ MORTO
Di Luigi Sparagna
Capacità naturale dell’individuo di giudicare rettamente, in vista delle necessità pratiche. Viva Internet. L’avessi avuto quando ho iniziato la mia professione sarebbe stato come la Manna. Io e i miei colleghi venivamo istruiti a risolvere problemi avvalendoci di regolamenti, procedure, circolari, codici e la ciliegina sulla torta al termine di ogni istruzione era che, quando non c’era la soluzione dai sacri testi, bisognava fare ricorso al buonsenso. L’abbiamo cercato, ma quasi nessuno lo trovava. Cosa era il buonsenso? Oggi, dopo tanti anni, sono certo che il buonsenso è il modo di agire e giudicare saggio ed equilibrato, distinguendo l’opportuno dall’inopportuno. Trasmissione “Ore 14” su Rai due alle ore 14.00 ……”il buonsenso è morto”. Una inviata posta innanzi all’uscio della madre della povera Pamela, vittima di femminicidio, assisteva una volontaria di associazione animalista che stringeva amorevolmente in braccio la cagnetta della defunta che la genitrice chiedeva le fosse affidata in ricordo e memoria della figlia. Scoop fallito. Nessuna porta si è aperta, anzi sono stati chiamati i Carabinieri, ma il problema pare insormontabile era che alla visita veterinaria la cagnetta non risultava microchippata. Ergo, non è di nessuno, perciò come affidarla alla richiedente? E via a interpellare autorevoli esperti per risolvere la spinosa questione, con ogni più partecipata espressione di scoramento per il destino della cagnolina e per le implicazioni morali sul che fare. Non me ne vogliano gli animalisti, ma vi pare a voi che in un momento storico dove tra Israele e Hamas si traccheggia sui cadaveri degli ostaggi, Putin e Trump che giocano a chi è più testardo, le piazze dove Landini concentra masse spropositate di dimostranti infiltrate da delinquenti della peggior risma, il delitto di Garlasco che oltre alla vittima sta mietendo responsabili di atroci corruzioni e inquinamenti investigativi, vi pare a voi che con tutto questo si possa mettere sullo stesso piano l’insieme delle atrocità e insensatezze che ho appena indicato e il problema della cagnolina che non ha il microchip. Sono sicuro, IL BUONSENSO E’ MORTO.

