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Violenza sulle donne: SEMPRE A CODA ALTA.

di Chiara Migliorelli*

Le donne sono stufe di sentirsi spiegare come devono difendersi, come devono proteggersi, come devono comportarsi – quali abiti indossare, quali luoghi frequentare, quali inviti accettare, quali parole pronunciare – per evitare di essere stuprate. La verità è solo una: Lo stupro non è un problema delle donne: è un problema degli uomini! Ed è ai nostri figli che dobbiamo parlare. Cancellando per sempre dal nostro lessico, per esempio, l’orribile frase «la carne è carne». ” sei una cagna” ” 100 cani su una Gatta” ” gattina” ” gattona” .Non miglioreremo mai la situazione se non partiamo dal necessario cambiamento culturale. Parole che nel branco diventano un osceno test di virilità. Grazie alla collaborazione con la fumettista Sara Ferracuti vogliamo sezionare ogni parola detta e scritta per far capire quanto una violenza può ferire oltre il fisico anche l’anima. Ai Ragazzi chiediamo di non fare branco ma di avere una personalità di non aver paura delle emozioni. Alle Ragazze gridiamo: Alzatevi. Ribellatevi. SEMPRE A CODA ALTA.

Sette ragazzi hanno fatto ubriacare una 19enne e l’hanno violentata a turno, lasciandola poi sul ciglio della strada dolorante. Uno di loro era suo amico, e ha ripreso tutto con il cellulare, il giorno dopo raccontava con queste parole l’accaduto a un amico con un messaggio: “Lo schifo mi viene, perché eravamo ti giuro 100 cani sopra una gatta, una cosa di questa l’avevo vista solo nei video porno. Eravamo troppi. Sinceramente mi sono schifato un poco ma però che dovevo fare? La carne è carne”.

*Associazione Athena