Politica

Pontecorvo – Partecipazione popolare, la riforma della convergenza

di Davide Luzzi 

Un percorso, quello della riforma popolare, che, secondo quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio Comunale, dovrebbe concretizzarsi il 20 gennaio. Sono emerse alcune criticità che sono state create, perlopiù, da carenze della rappresentanza. Infatti, da due anni a questa parte appare chiaro che vi sia stata una certa superficialità nell’affrontare una Riforma che avrebbe dovuto creare convergenza piuttosto che dividere. Si è palesata poca informazione e comunicazione sul tema. Dai Comitati di Quartiere che dovrebbero essere la base di partenza per creare un rapporto di continuo confronto con il territorio passando ai Forum che potrebbero essere occasione per entrare nel merito e affrontare tematiche importanti come l’Ambiente. In questo quadro si è evidenziata una forte carenza da parte dell’Amministrazione nei canali di comunicazione con la cittadinanza. Infatti, a oggi, anche gli strumenti esistenti come le Istanze non sono resi efficaci. Quindi il lavoro dell’Assessorato alla Partecipazione dovrebbe prima di tutto rivolgersi a stabilire processi e canali di comunicazione ufficiali con la cittadinanza. L’assenza o il mancato utilizzo di questi strumenti ha generato carenze informative. A oggi, infatti, la distanza tra la rappresentanza e la cittadinanza appare non colmata da una politica della partecipazione atta a contribuire a stabilire un rapporto di reciprocità tra istituzioni e cittadini. Inoltre, la Riforma, che stabilisce principi generali deve essere oggetto di una discussione ampia circa le procedure e i regolamenti atti a garantire la partecipazione dei cittadini. Fino a oggi si è evidenziata a una tendenza a parlare di partecipazione popolare senza agire affinché la partecipazione possa diventare una opportunità di sviluppo sociale e civico. Ci si attende una maggiore profondità da parte di tutti nell’affrontare il tema affinché sia l’amministrazione a guidare il processo di cambiamento da un sistema auto-referenziale e opaco a un sistema partecipato e trasparente. La convinzione di tutti  è che solo attraverso un impegno concreto fuori dalla propaganda di parte si possa costruire negli anni una comunità solida capace di discutere, dibattere e offrire soluzioni con l’apporto di tutte le forze positive del nostro territorio. La Riforma è la base fondamentale per cominciate questo processo virtuoso. Ma alla Riforma deve seguire una reale e concreta volontà politica che agisca giorni dopo giorno per garantire a tutti i cittadini il diritto a essere partecipi.

Membro movimento civico Agorà