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Frosinone e Provincia – Nuovi impianti per lo smaltimento rifiuti: l’affondo di Abbruzzese

“E’ forte il sentimento di protesta da parte dei cittadini che non vogliono che il loro territori diventi la pattumiera del Lazio. Infatti, la provincia di Frosinone come noto oltre ad essere quasi interamente coinvolta nelle vicende legate all’emergenza ambientale della Valle del Sacco è anche soggetta a continue richieste di autorizzazione per l’apertura di impianti di trattamento rifiuti. Pertanto, ho deciso dopo aver anche assistito ad alcune proteste da parte delle popolazioni residenti in merito alla autorizzazione integrata ambientale concessa nel 2015 dalla Regione Lazio per la realizzazione di un impianto per lo stoccaggio e il trattamento di rifiuti sanitari pericolosi e non pericolosi nel comune di Cassino, di presentare l’ennesima interrogazione al presidente della giunta regionale, Nicola Zingaretti per sapere quali decisioni intende adottare per evitare di aggravare la situazione ambientale già compromessa della provincia di Frosinone”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e presidente della Commissione Speciale riforme Istituzionali.

“La Ciociaria continua ad essere tempestata da continue richieste  di  progetti per il trattamento e lo smaltimento di rifiuti di ogni genere. Come ho avuto modo di dire anche nei giorni scorsi c’è quello ad Anagni dell’Ipercompost (27mila ton. all’anno) che è attualmente sottoposto al procedimento di Valutazione d’impatto ambientale (VIA) in Regione. E poi il progetto Recall a Patrica (100mila ton all’anno), quello di Ares Ambiente a Piedimonte San Germano (70.000 ton) per il quale è in corso un contenzioso. Sommando i progetti a circa 300mila tonnellate di rifiuti organici all’anno. La metà di quelli prodotti nel Lazio nel 2015 (446.749 tonnellate in base ai dati Ispra), undici volte di più di quelli della provincia di Frosinone (26.832 ton).
I cittadini di questo territorio sono stufi di essere sempre di essere al centro del dibattito per quanto concerne l’assegnazione di rifiuti. E’ impensabile autorizzare altri possibili impianti di smaltimento in Ciociaria, ma Zingaretti e compagni continuano a perseverare e rilanciare autorizzazione senza tener conto delle criticità che esistono e delle richieste e le esigenze dei cittadini che si trovano strutture che trattano rifiuti a poche decine di metri dalle loro abitazioni”. Ha concluso Abbruzzese.