Politica

Pontecorvo – Dopo il reintegro Roscia incalza la giunta dopo

*di Riccardo Roscia

Dopo la sentenza del Tribunale di Cassino che ha pienamente riconosciuto le mie ragioni reintegrandomi immediatamente nelle funzioni di consigliere comunale lancio una proposta al Sindaco ed alla giunta tutta. Considerato che sono moltissimi i soldi dei cittadini contribuenti pontecorvesi da voi impegnati per le svariate cause contro il sottoscritto (peraltro tutte infondate e puntualmente perse) sarebbe giusto che Sindaco in testa e tutti gli assessori a seguire rinunciassero a tre mensilità di indennità lasciando i relativi emolumenti a disposizione del bilancio comunale per pagare tutte le spese legali finora affrontate dal Comune per le controversie contro di me. Nonostante i proclami del Sindaco durante la campagna elettorale in cui prometteva la rinuncia dell’intera indennità spettantegli oggi lo stesso e tutta la giunta percepiscono gli importi massimi previsti dalla legge con notevole aumento rispetto a quanto percepivo io e i miei assessori durante i mie mandati. Ma le promesse di Rotondo le conosciamo bene…. Oggi invece con l’enorme esborso di soldi pubblici per affidare incarichi legali infondati e pretestuosi (non lo dico io ma più autorevoli Giudici del Tribunale di Cassino) si sta creando un rilevante danno erariale a carico delle casse comunali che sto per segnalare alla Corte dei Conti. A questo punto buon senso vorrebbe che il Rotondo e la sua disastrosa giunta rinunciassero a tre mensilità così da pagare direttamente con le proprie tasche le stoltezze amministrative commesse e non incidere sulle tasche dei cittadini di Pontecorvo già oberati dall’aumento di tasse e balzelli vari (vedasi Tari) operati dalla peggiore amministrazione dal dopoguerra ad oggi. Cari Rotondo ed assessori vari accetterete questa proposta?

Consigliere Comunale*