Politica

Pontecorvo – Pneumatici e resti ferrosi: sigilli al velodromo. Lo rende noto il sindaco

di Anselmo Rotondo*

Sono stati notificati, nel pomeriggio di oggi, al Comune di Pontecorvo due decreti di sequestro, con relativa denuncia nei confronti del sottoscritto, di altrettante aree nei pressi del velodromo.
Motivo? A seguito di esposti arrivati negli ultimi giorni alle autorità preposte, Carabinieri e Arpa hanno eseguito controlli e trovato pneumatici e alcuni resti ferrosi di carri di carnevale.
Gli pneumatici erano lì da decenni all’interno della pista di kokard. Lo stesso è stato fatto con parti dei carri allegorici che, dalla nascita del capannone, vengono depositati nell’area antistante il capannone che non è stato sequestrato.  
Sia chiaro: Carabinieri e Arpa bene hanno fatto il loro dovere, tranquillamente dimostrerò che non c’è stata alcuna violazione di legge.
Preme, però, fare una considerazione. Negli ultimi giorni alcuni cittadini, da me autorizzati, hanno deciso di ripulire l’area del velodromo per organizzare il Memorial in onore di “Salvatore Sdoia”, per cui l’esposto per i controlli ambientali non è che un atto di vigliaccheria politica, non tanto contro l’amministrazione comunale, ma contro quei cittadini e tanti appassionati che hanno deciso di prendere l’iniziativa e organizzare l’evento.
E allora una domanda ci aiuta a capire tutto: gli pneumatici erano lì da 30 anni, ora che qualcuno ha preso l’iniziativa di organizzare il Memorial scatta un esposto e il conseguente sequestro.
Possibile che nessun cittadino, prima di pochi giorni fa, abbia notato l’inquinamento ambientale?

*Sindaco di Pontecorvo