Politica

Pico -” Noi….. testimoni” Auschwitz 2020, gli studenti protagonisti

Ieri presso il consiglio regionale del Lazio c’e stata la presentazione del progetto regionale ” Noi….. testimoni” Auschwitz 2020. Il sindaco Ornella Carnevale , il vice sindaco Anna Cicerani, e l’assessore Luca Conti, si sono recati alla pisana ed hanno accompagnato 6 ragazzi della classe terza della secondaria di 1^ sezione distaccata di Pico , in rappresentanza di tutta la classe che parteciperà al viaggio organizzato dall’amministrazione comunale aderendo al bando regionale, dal 13 al 19 marzo .
Durante la presentazione ci sono stati alcuni momenti molto “forti” a partire dalla testimonianza diretta del sopravvissuto Sami Modiano , a quella del nipote di Piero Terracina, allo storico Osti Guerrazzi che ci accompagnerà durante il viaggio della memoria nel mese di marzo.
“Così quest’anno il Progetto Shoah del comune di Pico ha potuto fare un ulteriore salto di qualità: da progetto limitato alla semplice conoscenza dei fatti a un progetto territoriale.
Ciò sarà possibile perché il progetto sarà realizzato attraverso un vero lavoro di gruppo che ha coinvolto l’amministrazione comunale, sostenuta dal Consiglio Regionale Del Lazio, nella persona del Presidente Mauro Buschini, sempre vicino e attento alle esigenze del nostro territorio e delle nostre comunità . Ciò ha garantito la possibilità di proporre, pur all’interno di un tema omogeneo, approcci diversificati e
multidisciplinari: storici, letterari, religiosi, artistici, giuridici, con un taglio documentario e comparativo. La prospettiva è di ampliare ulteriormente, per il futuro, le competenze messe in gioco.
Il progetto “Per non dimenticare…perché non accada mai più!” è un progetto pensato per accompagnare le giovani generazioni alla scoperta e alla comprensione della complessità del reale – a partire dal passato e dalle sue rappresentazioni – e all’acquisizione dello spirito critico necessario per un protagonismo nel presente. Pensiamo sia infatti necessario partire dalle conoscenze e dai punti di riferimento dei giovani, destinatari ma soprattutto protagonisti del progetto, per proporre questo percorso che riteniamo sia per loro innanzitutto una opportunità di crescita, di approfondimento e di confronto.
In particolare il viaggio ha lo scopo e l’ambizione di ripercorrere, attraverso la visita di luoghi simbolo, gli ultimi settanta anni della Nostra Storia, dalla seconda guerra mondiale alla deportazione, dalla divisione dell’Europa alla Caduta del muro di Berlino, dall’Elezione del Papa Polacco alla riunificazione dell’Europa.
Un’area geografica di grande interesse storico monumentale, considerata dall’Unesco bene culturale mondiale.
Gli obiettivi del progetto mirano a raggiungere la consapevolezza dell’inutilità dei conflitti bellici e dell’ingiustizia e del dolore che le guerre provocano. Un lavoro che tende a sviluppare tra i più giovani un senso di solidarietà, inclusione e tolleranza tra i popoli e superare ogni forza di pregiudizi religiosi e socio-culturali. Ma soprattutto a far comprendere l’importanza di risolvere ogni problema senza la violenza e senza conflitti”, è quanto si apprende da una nota diramata dal Comune di Pico.