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Coreno – Nove anni dalla scomparsa di Giuseppe Ruggiero. Il ricordo del figlio

Nove anni dalla scomparsa di Giuseppe Ruggiero…..

Ma non è così, perché man mano che passa il tempo abbiamo compreso che drammi della vita vanno bene solo se durano poco, altrimenti stancano e s’incomincia anche a dare fastidio.
Eppure mio padre è stato dichiarato disperso in quei luoghi nei quali settantacinque anni fa (durante il secondo conflitto Mondiale) furono dispersi giovani soldati (gli stessi che quel giorno era andato a commemorare) dei quali ancora oggi vengono trovati i poveri resti: ma – purtroppo – tranne i suoi.
Adesso mio padre è soltanto una foto sulle locandine che periodicamente affiggiamo a nostre spese.
Anche quest’anno nell’imminenza del triste anniversario (come da otto anni a questa parte) le affiggiamo nei 10 comuni della Valle dei Santi che sono stati interessati alle sue ricerche, sperando sempre che qualcuno ci faccia sapere anche anonimamente qualche notizia.
In questi giorni, mentre ero, intendo ad affiggere le locandine nei vari posti, qualche persona incuriosita dalla mia benda nera (che non era una mascherina anti Covid19, ma un segno che ostento ogni anno in questa triste occasione) si avvicinava a me, e capito di che cosa si trattava sorpreso mi diceva: “Ma ancora lo state cercando questo vecchietto? Ma perché non vi rassegnate?”.
Allora mi sono detto che questo è lo specchio della società in cui si “mirano” le istituzioni preposte, e, da ciò si palesa come se noi stessimo cercando un oggetto smarrito, e non un essere umano.
E allora anche da questo comprendi sempre più, che, per la buona pace di “tutti” è stato meglio, far finta, che questa vicenda non si sia mai verificata e mio padre non sia proprio esistito.
Allora faccio presente che la famiglia ha messo a disposizione la somma di 10.000 (diecimila) euro a chiunque ci dia informazioni determinanti per trovare i resti di mio padre.
La famiglia non agirà in forma legale verso nessuno, ora – adesso – vogliamo soltanto dare una degna e cristiana sepoltura al nostro congiunto, affinché possa finalmente riposare in pace.
Antonio Ruggiero