Politica

Pontecorvo – Raccolta differenziata, Piscina, manutenzione strade: Giuliano Di Prete a tutto campo

di Giuliano Di Prete*

Siamo a febbraio del 2021 e ancora nulla di concreto è stato fatto per il bene di Pontecorvo dall’amministrazione Rotondo.
A sentir parlare loro, maggiormente il Sindaco Anselmo Rotondo, sembrava che sin dai primi mesi del mandato, sarebbero dovuti arrivare nuovi progetti, frutto del lavoro fatto nei cinque anni della precedente amministrazione che prevedevano il completamento delle opere promesse oramai da diversi anni sia dal sindaco stesso che dagli assessori, consiglieri, delegati ufficiali e non, e fan di questa compagine politica. Ma per l’ennesima volta questa amministrazione si è dimostrata inesistente nel pratico ma magnificamente addestrata e capace di fare spot, annunciare riforme e nulla più.

Io, insieme alle persone dell’opposizione che tengono realmente alla nostra città e credono in una politica esercitata con serietà e passione, non permetteremo che questo nuovo quinquennio trascorra senza fatti concreti e ci si ritrovi al termine dei 5 anni con gli stessi problemi di oggi, se non peggiori e aggravati dalla mancanza di perseveranza, competenze, praticità e costanza, gli stessi elementi che scendono in campo nella gestione di un’azienda e/o di una casa e che, ancor più, devono essere presenti nella gestione e cura della cosa pubblica in cui l’interesse è rivolto a tutti i cittadini. Più e più volte ho promesso che manterrò alta l’attenzione e tutt’oggi lo ribadisco.

Passiamo ora a ricordare i fatti accaduti nei mesi precedenti e partiamo dalla tanto attesa raccolta differenziata.
 Ad ottobre/novembre 2020 quando, in consiglio comunale, ci venne detto che agli inizi di dicembre sarebbero state aperte le buste per affidare la gestione della raccolta differenziata che, da lì a poco sarebbe partita (dopo solo 5 anni di ritardo).
Ebbene, ad oggi non abbiamo ancora ricevuto alcuna informazione e i cittadini di Pontecorvo restano ancora in attesa.

A questo punto, chiedo pubblicamente al Sindaco di informare seriamente i cittadini con una risposta dignitosa e coscienziosa alle seguenti semplici domande sulla gestione della raccolta differenziata:
A che punto siamo?
Quando saremo finalmente operativi e copriremo tutto il territorio?

E’ anche vero che da sempre sostengo, anche grazie alle informazioni ricevute da vari esperti, che vi siano numerose criticità rispetto a questo progetto, ma per ora mi accontenterei del fatto che i cittadini ricevessero comunque le risposte che da troppo tempo attendono. Una volta avviato il progetto, ci sarà il tempo di apportare le giuste manovre correttive al fine di applicare delle tariffe più giuste ed evitare multe da parte della comunità europea.
Solo a quel punto potremo finalmente iniziare a rendere il paese più decoroso, togliendo quello scempio di montagne di immondizia, rifiuti ingombranti a vista, etc., degrado che, per di più, porta gli abitanti dei paese limitrofi a considerare Pontecorvo come la discarica di turno.

Passiamo ora alla questione “Piscina” per cui chiedo cortesemente al Sindaco Anselmo Rotondo di dire, una volta per tutte, la verità ai cittadini in merito a quando è prevista l’apertura e se sarà realmente operativa entro Marzo/Aprile 2021 come annunciato durante la presentazione delle linee programmatiche in consiglio comunale.
Non vorrei pensare che ci fossero dei problemi che potrebbero causare dei ritardi e, nonostante questo il sindaco non avesse ancora avuto l’accortezza di chiedere supporto, aiuto, consigli a persone più esperte e competenti tralasciando l’unico atteggiamento che porterebbe invece all’accelerazione dei tempi.

Terzo argomento da non dimenticare: la manutenzione delle strade secondarie di periferie e contrade.
A tal proposito, in questo caso va fatta notare la sincerità del sindaco Rotondo che sia in campagna elettorale, sia negli ultimi consigli comunali aveva ammesso di aver “dimenticato” di occuparsi della manutenzione delle strade periferiche. Ma ad oggi, nonostante il “mea culpa”, Pontecorvo si ritrova con una situazione disastrosa per la viabilità nelle periferie e nelle contrade.
Poniamo quindi un’ulteriore domanda rispetto a quelle precedentemente elencate: Quando potremo finalmente vedere sistemate tutte le vie di Pontecorvo che non vengono considerate e rispettate da 15 anni?
Ho letto, inoltre, la determina numero 196 del 15/12/2020 “Impegno spesa fornitura sottovaglio necessario per la manutenzione delle strade comunali” ma, ahimè, ancora mi vengono da porre nuove domande di cui i cittadini meritano risposta: E’ stato fatto uno screening per stabilire quali sono le strade che più necessitano interventi tempestivi in modo da dare le giuste priorità?
Ricordo infatti che il sindaco aveva detto che avrebbe coinvolto tutti noi consiglieri comunali per scambiarci informazioni e cercare di stabilire con più criterio le priorità ma, ad oggi, mi risulta tutto ancor bloccato.

Ulteriore argomento d’interesse per Pontecorvo ma dal sindaco deriso e ridicolizzato ma soprattutto svalutato cinicamente fino a considerarlo acquistabile a 1 euro in televisione, è legato al cinema teatro, struttura che negli interessi del sig. Rotondo può personalmente risultare inutile ma che rappresenta un punto di riferimento per la città e può diventare una fonte di ricchezza se si hanno le competenze per sfruttarla al meglio. Inoltre, ricordiamo al sindaco, che il cinema teatro è stato oggetto di progetti avviati da precedente amministrazione e pertanto, è compito dell’attuale giunta portare avanti il progetto e portarlo a compimento al fine di evitare lo sperpero di denaro pubblico.
Durante un consiglio comunale avvenuto ancor prima della visita di striscia la notizia, fu chiesto al sindaco cosa intendesse fare con il cinema teatro anche considerato il fatto che con il passare del tempo la struttura si stava ulteriormente deteriorando ma, come fin troppo spesso accade, non abbiamo ricevuto risposte chiare ed esaustive ma un semplice “Vedremo, è un po’ complicato decideremo cosa farci”. Ed ancora oggi siamo in attesa di una decisione da chi di competenza, ovvero l’amministrazione attuale.
A questo punto, ritengo doveroso rivolgermi direttamente al nostro sindaco al fine di capire esattamente quale sia la situazione e, se ritenuto opportuno, fornire qualche umile consiglio:

Caro sindaco a me sembra che con il suo modo di fare lei intenda la politica come un suo business personale e non come una missione per il bene della cosa pubblica e il bene di tutti. Mi risulta infatti che lei cerchi di attirare sempre l’attenzione su se stesso, presentandosi come “il migliore sulla piazza” senza però presentare concretamente dei fatti che possano avvalere questo suo modo di presentarsi.

Mi permetto di darle qualche consiglio basato sulle mie conoscenze politiche e sulla mia esperienza in amministrazione aziendale. Per gestire in modo ottimale un’azienda, sia essa pubblica o privata, è doveroso pianificare e schedulare sia i progetti che l’approvvigionamento delle risorse necessarie. Inoltre, è indispensabile programmare le macro e micro attività che necessitano per compiere gli step necessari per concludere i progetti. Uno degli aspetti fondamentali è, difatti, il fattore “tempo” e solo grazie a tutti elementi si può comporre un crono-programma serio e attuabile da presentare in consiglio.
Le ricordo che di questi aspetti, gli avevo già chiesto delucidazioni quando stava presentando le linee programmatiche ma, ahimè, lei glissò sulla mia richiesta ma non si deve preoccupare, io non dimentico e non perdo mai di vista le cose importanti e le garantisco che starò ben attento a ogni sua mossa e, ancor più, ad ogni suo momento di totale immobilismo fino a quando non inizierà finalmente a fare qualcosa di concreto per la mia città.

Le chiedo la cortesia di non rispondere alle mie richieste di chiarimenti utilizzando la scusa del Covid, su cui però ci tengo a ringraziarla delle costanti informazioni che ci fornisce tramite i suoi videomessaggi. Le ricordo però, che proprio in questo periodo così delicato, è doveroso agire e investire sul nostro territorio in modo tale che al termine di questo terribile momento, le aziende, i negozi, i giovani possano subito trovare opportunità per recuperare quanto hanno perduto e lavorare per il loro presente e il loro futuro.

Sempre legato al tema Covid, porgo alla sua attenzione un tema a me molto caro, l’assistenza ai cittadini in difficoltà, persone positive al COVID che sono sole o con famigliari che non sono pienamente autosufficienti perché anziani o altro. Le consiglio di mettere a disposizione delle figure specializzate che possano offrire assistenza ai malati e ai loro cari, in casi necessari, anche a domicilio e fare in modo che nessun pontecorvese si senta “abbandonato” in un momento così difficile.

Concludo ponendo un’ultima domanda a lei e al suo team, in merito ai servizi di trasformazione digitale. A che punto siamo? Avevo inviato puntualmente un’interrogazione sui fondi a cui attingere, ci siamo adoperati per usufruirne? Ed il servizio civile, sia quello normale che quello sperimentale denominato digitale per dare supporto alle persone che sono meno avvezze agli strumenti tecnologici, è stato pianificato, organizzato, attivato?

In relazione a tutti i temi sopracitati confermo la mia completa disponibilità al fine di confrontarci per trovare le migliori soluzioni per il bene della città e dei cittadini. Purtroppo, fino ad oggi, nonostante l’abbia promesso più volte, non ho mai ricevuto alcun invito a partecipare alle riunioni, a confronti o altro ma mi auguro che presto capirà l’importanza del confronto e ci si possa ritrovare insieme a lavorare per Pontecorvo

Oramai un po’ mi conosce e imparerà sempre di più a farlo, sono una persona che punta all’obiettivo e non alla polemica e come ruolo di consigliere comunale di opposizione cerco sempre di essere presente e continuo umilmente a studiare, a informarmi, ad aggiornarmi al fine di mettere il mio sapere e la mia esperienza al servizio dell’amministrazione e della mia città.

Le auguro un buon lavoro con la speranza che tenga sempre a mente l’importanza e il rispetto che meritano tutti i cittadini di Pontecorvo senza distinzioni tra cittadini di serie A ed il progresso a livelli di servizi e opportunità che merita la nostra Pontecorvo.

P.S. una curiosità: ma come immagine di sfondo del suo smartphone ha ancora lo stemma di Forza Italia?

*Consigliere Comunale di Minoranza