Politica

Elezioni Regionali, in duecento a Pontecorvo per Paliotta e Pompeo

Piú di duecento persone, un vero e proprio bagno di folla, ieri sera a Pontecorvo presso l’interno e l’esterno del Civico39, durante l’incontro tra i cittadini e i due candidati del Partito Democratico Antonio Pompeo e Annalisa Paliotta alle ormai imminentiElezioni Regionali del Lazio.

Tanti gli amministratoti locali intervenuti, tra cui i sindaci Sergio Messore, Oreste De Bellis, Gino Germani, Simone Costanzo, la consigliera provinciale Antonella Di Pucchio, il consigliere di Roccadarce Antonello Quaglieri, il consigliere comunale di Cassino Edilio Terranova e molti altri.

Dopo il saluto istituzionale del sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo, che ha sottolineato quanto Annalisa Paliotta possa essere l’unica e importante risorsa per il territorio, è iniziato un confronto fruttuoso con i tanti intervenuti. È felice e orgogliosa Annalisa Paliotta:

Grazie ai tanti amministratori presenti questa sera, mi fanno sentire onorata di questo sostegno e mi rendono fiera e orgogliosa di essere qua. Grazie per le parole di stima nei miei confronti, e grazie a voi tutti , siamo tantissimi. È un momento molto bello per me, perché condiviso con le persone a cui voglio bene, nella mia città. Grazie ad Antonio Pompeo, perché mi ha dato la possibilità di far parte di un progetto serio, che prende forza giorno dopo giorno, e questo è un segnale importante. Stiamo andando avanti con orgoglio, con dignità, e con dei progetti nella mente e nelcuore. Ho deciso di scendere in campo perché amo questo territorio, credo nelle potenzialità di questa terra, e voglio che questa città abbia delle possibilità che in questi anni sono mancate, attraverso una rete politica che possa legare gli enti comunali e sovracomunali per dare risposte concrete. Noi nonsiamo stati candidati dai piani alti, ma grazie alla stima e al rispetto del popolo. Proprio per questo motivo, desidero portare avanti diverse sfide. L’ho detto più volte, in primis, la sanità: dobbiamo riguadagnarci la dignità anche negli ospedali di provincia e ristabilire i servizi essenziali che diano sicurezza ai pazienti. Non voglio rispondere a chi oggi fa propaganda spicciola sulla sanità in questi giorni, ma desidero sottolineare che mi interfaccio tutti i giorni in prima persona con diverse criticità, e che di professione faccio il chirurgo, non il politico. Quello che faccio è dettato dalla passione e dall’amore per la mia terra. Le elezioni passano, ma noi continueremo, da operatori sanitari, a fare il nostro lavoro e a non dimenticare il buon operato dell’Assessore alla Sanità Alessio D’Amato, oggi candidato alla nostra Presidenza, durante la pandemia. Voglio implementare un piano di telemedicina, una digitalizzazione dei referti, in modo tale che il paziente possa essere guidato sui passi da compiere, sappia dove fare un esame diagnostico senza essere schiavo di un sistema clientelare, elemosinando quello che è il diritto alla salute.

Un altro tema che mi sta a cuore per questa città è la fondazione del Carnevale. È un impegno oggi che voglio prendermi, perchépossa essere un’istanza da parte della regione Lazio a favore della città di Pontecorvo; quella che per noi è già una tradizione e un momento di festa, voglio che diventi una risorsa reale per i cittadini, che non si esaurisca in un solo giorno ma che sia costante durante l’anno. Abbiamo bisogno di sbocchi occupazionali, di dare stabilità lavorativa ai nostri giovani, sfruttando anche ciò che fa parte del nostro DNA, come l’agricoltura.  

Facciamo in modo che le risorse di questa città, diano dignità ad una terra che merita più di quello che finora le è stato consentito, anche al di fuori dei partiti, delle antipatie. Costruiamo qualcosa per Pontecorvo tutti insieme. Saremo una voce soltanto a favore del territorio.

“E’ una bellissima campagna elettorale”, interviene Pompeo: “Io voglio aggiungere che abbiamo la fortuna di essere amministratori locali; quindi, possiamo raccontare ciò per cui abbiamo già combattuto, e i risultati raggiunti in questi anni: una provincia che ha ritrovato centralità, autorevolezza nei tavoli nazionali, le risorse che abbiamo destinato a scuole, strade, ponti, viadotti, gallerie, raccolta differenziata. Dobbiamo continuare su questa strada, in una provincia diventata modello per le buone pratiche, e puntare sulle eccellenze del nostro territorio, facendo squadra. Il principio di territorialità, lo abbiamo detto più volte, è al centro della nostra visione politica, e affiancandomi Annalisa, ho voluto riportare al centro la competenza. Non abbiamo bisogno più di politicanti a tempo pieno, di coloro che non possono trasmettere nulla alla comunità. Come ha detto lei, lo facciamo per passione. Bisogna essere fiduciosi, e noi questa fiducia la stiamo riscontrando,attraverso il consenso, il supporto e l’attenzione che ci state dimostrando. Oramai siamo una grande catena umana, che ogni girono si arricchisce di un nuovo anello. Insieme ce la faremo, e saremo un’unica grande voce.