Pontecorvo, legalità: incontro con la giornalista Angeli
“Tra la pistola e la penna, ha vinto la penna”. Così Federica Angeli, giornalista sotto scorta per le minacce di morte ricevute dai clan rom, ha esordito, giovedì scorso 22 febbraio, all’arrivo all’Istituto d’Istruzione Superiore di Pontecorvo, dove ha incontrato i ragazzi nell’ambito di un progetto di Legalità. La giornalista vive dopo aver condotto inchieste sulla mafia ad Ostia. “Vivo sotto scorta da 11 anni e mi spendo molto nelle scuole, perchè ritengo che il messaggio di legalità vada, insistentemente, portato tra i giovani, perchè sono loro la forza per cambiare le cose. Il tutto con concretezza, facendoli vedere come una donna normalissima armata solo di penna, penna contro pistola ha vinto la penna”, ha detto.
“Abbiamo voluto fortemente questo incontro che fa parte del percorso di lettura e legalità. Attraverso la lettura guidata di due libri di Federica Angeli, giornalista in prima linea nella lotta ai clan, intendiamo portare una nuova etica civile, perché nelle nostre scuole, in generala, manca. Intendiamo interiorizzare, nuovi modi di comportamento dei ragazzi, non bisogna parlare di infamia, ma c’è bisogno del coraggio della denuncia. Oggi purtroppo manca, anche per le piccole cose che avvengono in classe. Quindi l’incontro vuole spronare i giovani ad una nuova coscienza civile”, sono state le parole della dirigente scolastica Cipriano.
Nei mesi scorsi i ragazzi hanno letto due libri: “Il gioco di Lollo” e “A mano disarmata”, partecipando al progetto “Talent Antimafia” rivolto alle scuole di tutto il territorio nazionale, primarie e secondarie, di “Noi” Associazione Antimafia ODV.