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Cassino, ringraziamento del Sindaco ai militari del Genio Pionieri

Il sindaco Enzo Salera ha voluto incontrarli nella sala Restagno del Comune
per ringraziarli del lavoro egregiamente svolto. I giovani militari della
Compagnia Pionieri del “6° Reggimento Genio Pionieri” in pochi giorni hanno provveduto al montaggio in piazza De Gasperi delle tribune che ospiteranno il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, venerdì 15 marzo, le autorità e gli invitati alla cerimonia di celebrazione dell’80° anniversario della distruzione
della città di Cassino. Un ufficiale a nome del comandante del Reggimento ha fatto gradito dono al
sindaco di un crest con la scrittta: “Con riconoscenza al Sindaco e ai cittadini di Cassino nell’80° anniversario”.
Il sindaco Salera ha ricordato la sua esperienza giovanile da ufficiale, ricordo che custodisce con orgoglio, ad ha rivolto un plauso al lavoro svolto dai giovani
militari. L’altra parte della cerimonia ha riguardato il gemellaggio tra l’istituto di istruzione superiore “Medaglia d’oro città di Cassino” ed una scuola polacca
dello stesso indirizzo di studi. Agli studenti presenti, guidati dal loro preside, il sindaco ha dato loro il benvenuto. Ha evidenziato come la scuola di Cassino
annoveri studenti anche del territorio. “Un legame forte tra questa scuola, equivalente a quello che abbiamo con il popolo polacco e con gli studenti di questa nazione che spesso vengono qui da noi”, ha inoltre evidenziato il primo cittadino. Ha quindi ricordato l’appuntamento del 18 maggio, in ricordo di quando, il 18 maggio del 1944, sulle rovine dell’abbazia i soldati polacchi
issarono la bandiera polacca bianca e rossa, sancendo la liberazione del nostro territorio dall’occupazione dei tedeschi.
Ha ricordato poi ancora l’inaugurazione che sarà fatta quest’anno del monumento al generale Anders, capo delle truppe di liberazione polacche.
“Spero che sempre più studenti polacchi vengano qui a Cassino – ha aggiunto – a rinverdire la memoria di ciò che qui è stato”.
L’assessora Concetta Tamburrini dopo il benvenuto al dirigente scolastico polacco e alle professoresse al seguito, ha sottolineato come la presenza
dell’assessora polacca “incarni – ha detto- il concetto di quello che è un vero gemellaggio. Molto bello il fatto che dei ragazzi ospitino nelle loro case i coetanei polacchi. Ma se intorno hanno la politica, significa che il gemellaggio è completo. E’ una esperienza che farà crescere la coscienza di cittadini di
questi nostri”.

Il dirigente della scuola polacca si è detto contento di essere in un luogo con il
quale è venuto in contatto in anni lontani attraverso i libri, quando,
quindicenne, lesse pagine che parlavano della vicenda storica di Cassino e
dell’eroica impresa dei connazionali polacchi e della eroica liberazione di
Montecassino.