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Pontecorvo, Fiera agricola del Basso Lazio: “Evento che rigenera l’economia”

 

Giornate di lavoro per lo staff della Fiera Agricola del Basso Lazio. A curare gli allestimenti del quartiere fieristico e del terreno che ospiterà gli spettacoli equestri c’erano ieri mattina anche gli organizzatori con, in prima fila, il presidente e il vice dell’Associazione, Enzo Molle e Silvio Del Signore e il consigliere comunale delegato, Gaetano Spiridigliozzi. Chi alla guida di ruspe, gru e trattori, chi armato di picco e martello hanno ultimato la predisposizione del terreno destinato a ospitare gli stalli del settore zootecnia per il ricovero degli animali che, provenienti da diverse regioni italiane, saranno in mostra a Pontecorvo nei tre giorni di fiera, dal 12 al 14 aprile.

La rassegna apre al pubblico venerdì 12 aprile alle 9.00. Il giorno stesso, alle 16.00, la cerimonia inaugurale con l’assessore regionale all’agricoltura, Giancarlo Righini. Fino a domenica, in via Aldo Moro e in piazza Giovanni Paolo, i visitatori potranno passeggiare tra mezzi e macchinari agricoli di ultima generazione, degustare i prodotti della enogastronomia e agroalimentare laziale, assistere alla riproposizione di lavorazioni tradizionali, sperimentare nuove attrezzature per i lavori agricoli e per il giardinaggio o gli orti domestici, conoscere aziende sementiere e partecipare alle attività convegnistiche nel padiglione istituzionale. “Arriveranno in città – anticipa il segretario dell’Associazione Mario Prata – le tante personalità politiche e i dirigenti degli enti economici territoriali, come il presidente della Camera di Commercio Giovanni Acampora e il presidente della Banca Popolare del Cassinate, Vincenzo Formisano che hanno creduto nelle potenzialità dell’evento, sostenendo il comitato organizzatore”. Ad accogliere gli ospiti ci sarà anche il sindaco di Pontecorvo, Anselmo Rotondo. Saranno presenti i dirigenti di Anbi Lazio, il direttore di Coldiretti Frosinone e Latina, Carlo Picchi, di Fai-Cisl, del Parco degli Aurunci, della Comunità Montana dei Monti Ausoni, di Generali ed i rappresentanti degli enti partner della Fiera già dalla prima edizione, come Agrario Angeloni, Ordine degli Agronomi, il Collegio degli Agrotecnici e Manifatture Sigaro Toscano con la produzione sul posto dei pregiati sigari. “Sopraffatti dai doveri organizzativi trascuriamo un particolare fondamentale, cioè che la Fiera – dice il consigliere comunale Gaetano Spiridigliozzi – muove un indotto economico diretto – che riguarda il parco espositori –  davvero significativo, ma anche indiretto, perché i tre giorni fieristici rimettono in moto tutta l’economia locale e la rete cittadina di negozi, bar, ristoranti, tavole calde, b&b e alberghi e agriturismi”