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L’Avis Ceccano non si ferma alle donazioni, stupenda giornata di prevenzione in collaborazione con la LILT”

“Per vocazione non ci limitiamo al mondo della donazione di sangue, ma accogliamo e promuoviamo tutti i progetti a sostegno della prevenzione, cultura e assistenza della cittadinanza. E per questo abbiamo sposato immediatamente la collaborazione con la LILT, Lega Italiana per la Lotta dei Tumori, Sezione Provinciale di Frosinone, per il progetto “Ottobre Rosa” – esordisce un entusiasta Presidente Daniele Panella – “Non abbiamo perso un secondo e la risposta è stata fenomenale. Nella nostra sede, sanificata ed organizzata al meglio per rispettare le indicazioni ministeriali, grazie all’incredibile lavoro svolto dal Dott. Norberto Venturi (fondatore nella LILT Frosinone nel 2000), abbiamo organizzato una giornata dedicata alla prevenzione e visite di screening gratuite, per la diagnosi precoce delle più diffuse malattie tumorali. Dalle 9 del mattino alle 18, sono state svolte 44 visite ed erano oltre 50 prenotazioni che non abbiamo potuto soddisfare per rispettare pedissequamente il divieto di assembramento.” – continua Panella – “Ma queste prenotazioni non saranno perse, ma saranno prenotate direttamente nella sede della LILT in Viale Mazzini (ex ospedale “Umberto I”, 3° Piano, Scala “A”).  Non sarà la sola iniziativa che l’Avis Ceccano metterà in campo in questo momento particolare. Purtroppo le condizioni per svolgere “normalmente” una giornata di donazione stanno venendo meno, ma ci rimbocchiamo le maniche e collaboreremo con oltre associazioni per ulteriori progetti per la prevenzione della salute e per la solidarietà.” – conclude il Presidente Panella – “Operiamo assolutamente rispettando le regole, innanzitutto per tutelare i nostri collaboratori e chi usufruisce della nostra sede. Il mondo del volontariato è vasto e noi siamo a disposizione. Potete controllare tutte le nostre attività tramite i nostri canali social, da Facebook ad Instagram. Rispettando i protocolli possiamo e dobbiamo fare anche uno scatto culturale importante, porgendo una mano a chi ne ha più bisogno. L’Avis Ceccano c’è”