Politica

Pontecorvo – Il consigliere Di Prete replica sulla Raccolta Differenziata e annuncia due mozioni

“Nonostante la diversa linea di pensiero, ho decisamente apprezzato i modi e i contenuti della risposta del Sindaco in merito al mio comunicato stampa sulla raccolta differenziata”. Così il consigliere Giuliano Di Prete.

“In ugual misura – ha aggiunto – ho stimato l’umiltà del presidente dell’Asm, Gino Trotto, che ha messo in evidenza le possibili criticità nei primi conferimenti. Mi auguro che, con la stessa umiltà ed estrema precisione, fornisca a noi dell’opposizione ed in primis ai cittadini, continui e tempestivi feedback sul sistema/progetto durante tutto il periodo di attuazione. Da parte nostra garantiamo ovviamente massima collaborazione e vigilanza costante sullo sviluppo del progetto centrato sulla raccolta differenziata.
Con estremo dispiacere, non posso avere la stessa positiva opinione sull’intervento del Vicesindaco, Nadia Belli da cui mi aspettavo più oggettività nel riconoscere una tempistica di realizzazione palesemente lenta e inappropriata. Ritengo che affidare la causa di questo vergognoso ritardo alla burocrazia sia un inutile tentativo di spostare l’attenzione senza prendersi le dovute responsabilità.
I sei anni di ritardo che contraddistinguono la realizzazione del progetto sulla raccolta differenziata sono infatti un dato oggettivo difficilmente contestabile, ancor più se si sposta lo sguardo sui paesi limitrofi che con competenza e professionalità sono riusciti a far partire tale servizio in tempi brevissimi, raggiungendo ottimi risultati.
Ci tengo però a precisare che ho profondamente apprezzato un passaggio dell’intervento della dottoressa Belli, in cui “sfida” il sottoscritto a cimentarmi in un progetto simile e impiegarci meno tempo. A prescindere dal fatto che penso ci voglia veramente poco a lavorare per i propri cittadini realizzando progetti in tempi dignitosi, ritengo di poter dire con estrema umiltà ma altrettanta sicurezza, che se avessi occupato la sua posizione, sicuramente non avrei lasciato Pontecorvo pattumiera dei paesi limitrofi con uno smaltimento di tali rifiuti conferiti alla Saf con un costo complessivo di 1.677.971,94 annuo  e un incremento Tari di circa il 40% aliquota massima applicata a tutti i cittadini Pontecorvesi.
Inoltre, nel caso in cui avessi avuto la percezione di non riuscire a rispettare tempi consoni, mi sarei fatto aiutare da chi probabilmente aveva maggiori competenze per poi chiedere SCUSA alla città invece di esultare per una raccolta sperimentale che si è protratta per tre anni quando doveva essere per pochi mesi.
Infine, anticipo che il vicesindaco troverà sicuramente il mio voto favorevole all’idea di intitolare una o più vie alle 21 donne della costituente, perché ritengo che sia una proposta valida sia sotto il profilo del rispetto sia culturale”.

LE DUE MOZIONI  

“Prima di chiudere il mio intervento – ha concluso -, vorrei approfittare di questo spazio per comunicare alla città che noi di tutta l’opposizione, nella giornata di venerdì 28 maggio 2021 abbiamo protocollato due mozioni da portare in consiglio comunale, con la speranza di trovare l’appoggio da parte di tutto il consiglio.

La prima riguarda il Ripristino e il Miglioramento della toponomastica nelle contrade con relativa numerazione civica e Riequilibrio di genere nella scelta degli Odonimi.

Teniamo particolarmente a questa mozione in quanto diversi cittadini hanno sempre lamentato che, maggiormente nelle contrade, è sempre difficile fornire il proprio indirizzo in quanto tutte le vie sono indentificate come contrada e spesso non sono presenti nemmeno nei servizi GPS. Tale situazione risulta ancor pià aggravata se si pensa che vi sono stati numerosi casi in cui i mezzi di soccorso hanno trovato difficoltà a raggiungere con precisione il posto in cui c’era bisogno di un’assistenza urgente.

In merito al Riequilibrio di genere nella scelta degli Odonimi, richiediamo l’intitolazione di più strade, piazze, piste ciclabili, etc, alle personalità di sesso femminile  che hanno letteralmente contribuito a scrivere la storia dell’Italia.
Infine, è stato richiesto di istituire una commissione toponomastica che possa rilevare criticità e proporre nuove intitolazioni delle aree di circolazione ed attenzionare le attività relative alla gestione della toponomastica.
La seconda mozione presentata e che porteremo avanti con profondo impegno e attenzione, riguarda la richiesta di installazione di giochi inclusivi per bambini con disabilità che riteniamo meritino un occhio di riguardo e un attenzione maggiore, insieme a tutte le persone diversamente abili. Quel che abbiamo detto in campagna elettorale, lo ribadiamo oggi: vogliamo essere sempre vicini in ogni modo al mondo della disabilità al fine di aiutare anche le famiglie a gestire le varie difficoltà che incontrano e cercare il più possibile di favorire sempre più la loro integrazione nella società.
Questa mozione è solo una delle proposte che porteremo all’attenzione del consiglio comunale ma chiediamo l’aiuto di chiunque voglia condividere con noi le problematiche quotidiane al fine di portarle all’attenzione del consiglio comunale e trovare le urgenti soluzioni per tale tematica e, aggiungiamo, anche per la terza età”.