Pontecorvo/Il caso – Roscia, “La decadenza? Nessun problema per la candidatura”. Il sindaco Rotondo lo sfida: “Rinunci alla prescrizione”.
Nuovo capitolo, il penultimo, oggi in consiglio comunale, per il “Caso Roscia”. Il consigliere comunale di minoranza al quale la maggioranza ha contestato una causa d’incompatibilità. Oggi in consiglio, dopo la formale contestazione, ci sono state le contro deduzioni. Vale a dire che Roscia ha avuto la possibilità di dire la sua e contestare la posizione della maggioranza.
La decadenza verrà votata entro 10 giorni dalla notifica della delibera di consiglio comunale.
“Sono un consigliere in carica, oggi non c’è stata alcuna votazione di decadenza. Detto ciò, ho ribadito che quello messo in campo contro di me è solo un atto di persecuzione politica. Un atto nullo e per questo, come già avvenuto, tutti i firmatari saranno denunciati”, ha spiegato Roscia in una nota. Ma Roscia delinea anche la rotta politica.
“Domani sera ci sarà la prima riunione dei candidati. Sento parlare troppo spesso di Lega. La verità è questa, mi è stato dato un nome. Se la persona domani sera sarà presente alla riunione farà parte della lista altrimenti sarà fuori. Ribadisco, però, che il mio è un progetto civico, non parlo con i partiti e non guardo alle tessere. La lista è pronta e la mia candidatura non è in discussione, tantomeno la mia eleggibilità, il resto sono solo chiacchiere. Per la procedura di decadenza sono stati spesi soldi pubblici, mentre io mi difendo di tasca mia. Soldi che potevano essere utilizzate per fare opera utili ai cittadini. Oggi, in conclusione, è stato commesso un nuovo abuso, ci sarà una nuova denuncia”, ha concluso Roscia. Ma quello di oggi è stato anche il consiglio in cui il sindaco Anselmo Rotondo lo ha sfidato. Pubblicamente.
“Rinunci, per una volta nella sua vita, alla prescrizione e noi non faremo decadere. Lo farà? Non credo. Non abbiamo paura di Roscia, lo abbiamo battuto due volte e lo ribatteremo. Pontecorvo non tornerà al passato. Il nostro è stato un atto di amore sconfinato per la legalità e il rispetto delle regole, il suo vittimismo è noto ed è solo rivolto al tornaconto politico”. Ha detto il sindaco Rotondo.
Il sindaco ha ringraziato, uno ad uno, i membri della maggioranza. “Sono stati strepitosi, uniti e coesi“.
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