culturasecondo piano

A.C.A.B.


Di Luigi Sparagna

All  Cops Are Bastards. famoso titolo di un film sui repartiantisommossa della Polizia, oggi acronimo adottato dalle frange estremiste di manifestanti dedite agli scontri di piazza. L’ennesima sfida all’ O.K. CORRAL non accolta dal Premier che non a caso ha i Ministri, ha rimesso nelle mani di Piantedosi di riferire alla Camera circa gli scontri a Pisa durante una manifestazione di studentelli, dove alcuni minorenni sono stati presi a manganellate. Il Ministro ha precisato che la manifestazione, non preavvisata, non era autorizzata. Le forze dell’ordine, fatte segno a violenze da parte dei giovani manifestanti, hanno risposto con una carica di alleggerimento, prevista dalle procedure in ordine pubblico. Purtroppo buona parte della fronda parlamentare, pur senza urlare ai quattro venti l’acronimo dispregiativo, si è esibita in dichiarazioni di condanna dell’intero comparto della polizia, anche con affermazioni che disonorano chi è appellato onorevole. Il messaggio che si vuole accreditare pare sia quello di garantire a chiunque, senza se e senza ma,il diritto di manifestare il proprio pensiero, a meno che non si tratti di un Generale dell’Esercito. Non ritengo di dover disquisire, rispetto ai rischi del loro lavoro, sulla congruità dello stipendio delle forze dell’ordine. Tuttavia, mi sento di testimoniare che in particolare per il servizio di ordine pubblico, a partire dalle giovani leve, viene insegnato ad essere impermeabili a qualunque forma di insulto personale, anche quando rivolto a madri, sorelle e mogli, che come un puntaspilli ne raccolgono peggio di un arbitro di calcio. Si prepara chi assolve questo servizio a spersonalizzarsi in funzione della sicurezza pubblica. Per questo lo sgombero dei rave party è avvenuto col garbo tipico di un asilo nido, ed anche in altre circostanze si afferma sempre più il modello diripristino dell’ordine tra baci ed abbracci, appena dopo aver consentito ai manifestanti di dimostrare le loro idee che si concretizzano nello sfasciare senza decenza vetrine, auto, cassonetti e tutto quello che si para innanzi al loro cammino. Ecco, per far contente certe opposizioni, i poliziotti dovrebbero andare tutti allegramente al Pub per un goccio di birra e un panino. In strada, davanti ad una massa sovraeccitata che si vuole affrancare dal rispettare regole, le forze dell’ordine non possono fare altro che contenere fin che possibile le aggressioni fatte di insulti e sputi che qualcuno ritiene connaturate al tipo di lavoro tanto da dover essere sopportate con rassegnazione, ma quando si alzano i toni e cominciano a volar botte, pur se il rischio dell’incolumità fisica è compagno dei Poliziotti in ordine pubblico, reagire è inevitabile perché nessun codice e nessuna costituzione prevede che non ci si possa difendere per portare la pelle a casa, solo perché un minorenne sia libero di sfogare le proprie fobie da minorato. Andare a scuola piuttosto che a spasso sarebbe molto più formativo. I bravi seppur incazzati agricoltori hanno manifestato con decisione le loro esigenze, e non hanno ecceduto in niente. Evidentemente chi ha a che fare con le bestie è più educato dei cristiani.