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La Lettura – Momenti Fatali di Stefan Stefan Zweig

 Quattordici frammenti di storia, momenti cruciali in cui la moneta del destino è lanciata in aria e l’umanità attende con il fiato sospeso la faccia che le mostrerà. Talvolta, infatti, il corso della storia è indirizzato dalla decisione di un singolo uomo, non necessariamente un eroe, inconsapevole forse del peso delle proprie scelte e delle conseguenze che potranno scaturirne. Dal maresciallo Grouchy alle prese con un ordine di Napoleone durante la battaglia di Waterloo alla caduta di Bizanzio per mano dei turchi a causa di una porta dimenticata dai difensori della città; dall’attimo precedente la mancata esecuzione pubblica di Dostoevskij alla marcia verso il Polo Sud del capitano Scott.

Stefan Zweig, con uno stile narrativo impeccabile e avvincente, ha la capacità e il pregio di proiettare il lettore nel “singolo attimo che tutto decide e tutto dispone: un unico sì, un unico no, un troppo presto o un troppo tardi rendono quell’ora irrevocabile per cento generazioni e determinano la vita di un individuo, di un popolo, addirittura il corso del destino per l’intera umanità.