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Pontecorvo – Gli esposti, il concorso a premi e il viaggio rilassante: il sindaco a tutto campo

“Un concorso premi, dove ogni 10 esposti, si vince un viaggio per rilassarsi un po’”. Così, con ironia, il sindaco di Pontecorvo, Anselmo Rotondo, commenta la miriade di esposti-denunce presentati dal gruppo consigliere che fa capo a Riccardo Roscia.
“In due anni di amministrazione ne abbiamo viste di cotte e di crude, Roscia e i suoi amici hanno intasato le scrivanie della guardia di finanza e dei carabinieri, ora sono passati direttamente agli uffici della Procura. Bene. Non temiamo nessuno, non abbiamo deciso di scendere in campo per raccontare frottole ai cittadini e poi lavorare per interessi personali, non è nella mia storia personale e non è nella storia personale di coloro i quali mi hanno voluto come leader di una coalizione che ha vinto le elezioni. Ci sono stati esposti su tutto, dai piccoli lavori di manutenzione, passando per la mia incompatibilità e il tentativo di capovolgere il risultato elettorale. Si sono inventati reati che non esistono, hanno rispolverato norme desuete, insomma la sconfitta elettorale a Roscia non è proprio andata giù. Perché tanto livore? Perché tanto interesse alla cosa pubblica? Perché non fare opposizione costruttiva nell’interesse dei cittadini? Perché non aspettare la fine del mandato, come la legge impone, per tirare le somme e poi chiedere il consenso agli elettori?
I cittadini caro Roscia queste domande se le stanno ponendo e si stanno anche dando delle risposte. La misura è colma, siamo stufi di questo atteggiamento. Ma ribadisco il concetto: non temiamo controlli da parte di nessuno, non ci siamo mai sottratti ai controlli di nessun tipo. Tanto per fare un esempio: quando una pattuglia dei carabinieri o della polizia  ci impone l’alt esibiamo i documenti, in regola, e ringraziamo per averci controllato. Questa è la nostra cultura, sia come uomini sia come amministratori.
Anzi a breve valuteremo se adottare specifiche convenzioni con le forze dell’ordine per il controllo di tutti gli atti adottati dal comune di Pontecorvo, così eviteremo a Roscia e compagni lo scomodo di inviare gli esposti. In questi due anni non abbiamo visto un atto di buon senso e di azione costruttiva, non c’è stato un atto politico, solo denunce ed esposti. Ma noi camminiamo a testa alta. Sempre”. Lo comunica il sindaco Anselmo Rotondo.