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Pontecorvo, recupero dei Bastioni di Belvedere e della villa comunale, Belli: “si dia a Cesare quel che è di Cesare”.

“Recupero dei Bastioni di Belvedere e della villa comunale, si dia a Cesare quel che è di Cesare. Progetti importanti per la tenuta e il recupero del centro storico ai quali ho lavorato: prima con la progettazione, poi con la richiesta di finanziamento e, infine, con i lavori”.

A parlare è l’ex vice sindaco Nadia Belli, consigliera comunale di Pontecorvo, che argomenta: “Più volte in questi mesi abbiamo assistito a post, video e selfie di chi ha solo ereditato la tavola imbandita, ma non è stato fatto cenno, quantomeno come verità storica, all’ex assessore all’Ambiente e vice sindaco. Non è stato fatto e sinceramente non me lo aspetto visto il livore e le cattiverie gratuite che mi sono state rivolte, sia dal punto di vista politico e personale che da chi è abituato ad usare le persone. Per fortuna i cittadini, a differenza di chi ci amministra, hanno la memoria lunga: ricordano bene chi si è impegnato per la nostra comunità prima di essere messo alla porta. Sin da subito come delegata all’ambiente ho dato importanza al dissesto idrogeologico”.

Nadia Belli snocciola quindi le cifre e argomenta: “Diverse sono state le opere e i lavori per la messa in sicurezza del territorio: anzitutto il largario Santo Stefano, una zona messa in sicurezza dopo molti anni di chiusura. Si è continuato su quella zona del paese, con la messa in sicurezza e riqualificazione del marciapiede e area sovrastante, dì Belvedere e li previsti anche un impianto di illuminazione che rende gli archi dei bastioni più belli e visibili di notte 350.000 euro importo del progetto. Proseguendo verso la villetta, nell’anno 2017/18 abbiamo ottenuto un finanziamento ministeriale di 1.000.000 di euro per l’ampliamento della villa comunale e realizzazione di una struttura a scopo sociale. Su questo vorrei avere informazioni sull’iter del progetto e sui tempi di inizio lavori”.

In merito al recupero della passeggiata sotto piazza Porta Pia dove hanno ultimato i lavori, “mi interessa sottolineare che i lavori sono stati eseguiti con una parte dei 97.000 euro  per i quali io, insieme agli uffici comunali, presentai domanda a seguito del maltempo del 29 e 30 ottobre 2018: mi fa piacere che quest’opera sia stata realizzata dagli assessori preposti. La riflessione che faccio è se sappiamo che un paese è fortemente a rischio idrogeologico bisogna porre attenzione e soprattutto fare opera di prevenzione in materia, poiché i danni sono incalcolabili (vedi Toscana), ecco perché io ho cercato anche con mille difficoltà che spesso si incontrano di giungere a degli obiettivi a tutela dell’ambiente e del territorio. Detto ciò – conclude Belli – vorrei invitare il sindaco a controllare i lavori mentre vengono eseguiti, visto che a Belvedere si sono dimenticati di apporre uno scivolo per disabili alla nuova pavimentazione”.