Politica

Frosinone,Onorevole Rossi: “I giovani tassello fondamentale della società e dell’Europa”

I giovani della Lega ci sono, vogliono un’Europa più vicina alle loro esigenze e alla gente in generale e, soprattutto, sono compatti al fianco  dell’europarlamentare Maria Veronica Rossi. Il messaggio è uscito chiaro e forte, ieri sera, in un incontro che si è svolto nel centro congressi “Memmina” di Frosinone. Un incontro molto partecipato con amministratori e militanti provenienti da tutta la  regione (c’erano soltanto posti in piedi) nella sala nella quale si è parlato di tanti temi d’attualità.

“I giovani della Lega – dice l’onorevole Maria Veronica Rossi che è anche responsabile provinciale del movimento giovanile della Lega di Frosinone – hanno una grande voglia di impegnarsi sul territorio e nelle istituzioni per contribuire a creare le condizioni migliori per la crescita non soltanto delle nuove generazioni, ma della società in generale. Il contributo al dibattito che possiamo dare è fondamentale, perché i giovani possono dare una lettura della realtà e un angolo di visione diverso rispetto a chi è abituato a pensare secondo schemi e logiche legate a dinamiche che, in alcuni casi, possono non essere al passo con i mutamenti sociali, antropologici, economici che il mondo sta subendo”.

“Parlando di Europa ad esempio – prosegue l’onorevole Rossi – siamo contro i fautori del pensiero unico, contro un certo approccio meramente ideologico alle problematiche di qualsiasi genere esse siano e contro un concetto d’infallibilità dei burocrati  europei che stanno arroccati nei palazzi e che sono lontani dai problemi reali. La tecnocrazia europea, anche di stampo prettamente finanziario, ha partorito follie come quelle delle case green, che rischiano di mettere in ginocchio milioni di persone. Siamo tutti d’accordo, per rimanere in tema, che l’ambiente vada tutelato, ma in ogni decisione deve prevalere il buonsenso e il senso della realtà”.

“L’annullamento delle identità territoriali, come l’Europa fa, ad esempio, sdoganando prodotti alimentari che si richiamano all’Italia, ma che sono lontani anni luce per qualità e genuinità dall’originale, alimenta soltanto un processo di omologazione a detrimento della ricchezza culturale dei territori. I giovani dicono questo: tuteliamo i nostri valori, perché la diversità culturale è ricchezza non un ostacolo alla crescita, e, poi, più spazio ai giovani, in ogni realtà, perché possono offrire una spinta propulsiva impareggiabile” conclude l’onorevole Rossi.